Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Nel 2020 la Fiber Art entra per la prima volta nelle raccolte del Museo Revoltella con l’opera intitolata "Solid-Speech Puzzle. Keyword: Tessitura", donata dall'artista triestina Lydia Predominato, formatasi a Trieste e poi trasferitasi a Roma dove attualmente risiede e lavora. La Fiber Art o Textile Art è una straordinaria forma d'arte, che non ha ancora trovato una soddisfacente traduzione nella lingua italiana e che è stata riconosciuta ufficialmente a partire dagli anni Sessanta, grazie alle Biennali di Losanna, curate dal pittore francese Jean Lurçat. Prendendo a prestito le tecniche dei tessitori, la Fiber Art nasce dalle difficoltà di alcuni artisti di reperire gli strumenti classici d'uso comune. Culturalmente nomadi e colti per identità, i fiber artists sono ideatori ed esecutori della loro opera facendosi anche interpreti delle correnti del Novecento e del Nuovo Millennio. L’opera del Museo Revoltella, realizzata nel 1985 ed esposta alla XII Biennale di Losanna di quello stesso anno, rappresenta un puzzle sovradimensionato composto da 28 pezzi, che devono essere ricomposti al di sopra di una superficie di 2 m per 1,50 m circa, seguendo un tracciato grafico stampato su supporto cartaceo e poi su tela fotosensibile. Si tratta di una singolare combinazione di tecnologia e raffinata manualità, poiché gli interventi di ricamo a mano realizzati dall’artista sui singoli pezzi del puzzle richiamano le onde sonore della voce registrata, mentre pronuncia la parola “tessitura”, trasposte sulla tela. Ogni tessera del puzzle è composta da un assemblaggio di strati di materiale soffice tagliati e cuciti con impuntura; la faccia superiore è di tela fotosensibile con interventi di ricamo a mano. «Ho voluto usare le tecniche contemporanee più sofisticate affiancandole a quelle manuali a cui fa riferimento la Fiber Art. Il lavoro è stato eseguito in toto a mano» ha riferito l'artista al momento della donazione di questa affascinante opera. La sua carriera artistica ha inzio nel 1976 con Enrico Crispolti alla Biennale di Gubbio, per poi approdare a tutte le più importanti rassegne internazionali; mentre in Italia è presente nelle maggiori manifestazioni sia come artista che come curatrice e nelle giurie internazionali di mostre di fiber art.
Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, pp. 220-221