Re Salomone di Livio Luzzatto, Atto 3., quadro 2. Paesaggio notturno, sullo sfondo al centro grande tempio dall'aspetto antropomorfo. Folla davanti l'ingresso. A destra sul bordo di un dirupo un uomo col braccio alzato e vestito di lunga tunica seguito da un corteo. Sulla sinistra gradini a formare un rialzo e figura maschile incoronata vestita con ermellino. Ai lati paesaggio boschivo lussureggiante

Re Salomone, opera biblica di Livio Luzzatto. Quest'opera non venne mai rappresentata. Livio Luzzatto nel 1952 si trovava a Napoli e propose a Mario Cristini, all'epoca direttore degli allestimenti scenici al Teatro San Carlo, l'esecuzione della propria opera mai rappresentata Re Salomone. L'opera non venne accolta al Teatro San Carlo per l'ostilità del consulente artistico dell'epoca ma Cristini ne dipinse ugualmente le scene che vennero esposte in due mostre, prima al circolo artistico di Venezia e poi alla Scala di Milano