Figura femminile panneggiata in alabastro di epoca Romana, da Aquileia

; ambito culturale: Arte romana

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Oggetto
Statua
Inventario
2172
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala Mondo romano
Acquisizione
Acquisto; Giovanni Lusnig di Aquileia; 1876/09/5
Cronologia
Prima metà I d. C.
Dimensioni
cm; altezza 48; larghezza 21; profondità 9,5
Materia e tecnica
Alabastro cotognino, lavorazione a scalpello
Modalità di reperimento
Aquileia
Conservazione
Ottimo; Mancanti la testa e le braccia che erano realizzati a parte

Della figura femminile si conserva la parte in alabastro scolpita solo anteriormente; essa è frontale e stante, con il peso sulla gamba sinistra. Da quanto si può vedere, la figura doveva avere il braccio destro alzato mentre quello sinistro, piegato al gomito, proteso in avanti. La resa delle due diverse stoffe del mantello e della tunica manicata stretta in vita da cintura crea un effetto naturalissimo di morbidezza, sottolineando le forme del corpo. La statuetta può essere identificata con la dea Giunone, con Fortuna oppure ancora con una donna della casa imperiale raffigurata come Fortuna.

Bibliografia

Luxus, il piacere della vita nella Roma imperiale, catalogo della mostra Torino 26/09/2009- 31/01/2010, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2009, p. 118-119, 498-499

Le grandi vie della civiltà, catalogo della mostra Trento, 01/07/2011- 13/11/2011; Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali, Trento 2011, p.428 n.2.28

Luxus: il piacere della vita nella Roma imperiale, Roma, s.n., 2009, p. 118-119, 498-499
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Le grandi vie della civiltà: relazioni e scambi fra Mediterraneo e il centro Europa dalla preistoria alla romanità, catalogo a cura di Franco Marzatico, Rupert Gebjard, Paul Gleirscher, Trento, Provincia Autonoma di Trento, Castello del Buonconsiglio, Monumenti e collezioni provinciali, 2011, p.428 n.2,28

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