Stele funeraria in calcare dello scriba del distretto Sa-Hathor, dall'Egitto

ambito culturale: Antico Egitto

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Oggetto
Stele funeraria
Inventario
12003
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; MAW Sale egizie
Acquisizione
legato; Oblasser, Vittorio e Giuseppina; 1916/02/15
Cronologia
XVIII sec. a.C.
Dimensioni
cm; altezza 46; larghezza 29; profondità 7
Materia e tecnica
Calcare
Conservazione
Buono

La stele centinata ha la forma classica in uso a partire dal Medio Regno. La conservazione è buona con la superficie delimitata da una linea incisa e organizzata in tre zone. La stele è databile alla fine della XII dinastia con probabile provenienza da Abido. Nello spazio arcuato superiore sono raffigurati due occhi ugiat contrapposti e tra loro il simbolo dell’anello shen. Segue la zona riservata al testo principale composto da 6 righe che si leggono da destra a sinistra. Nella parte inferiore sono rappresentati quattro personaggi: il primo da sinistra, rivolto a destra, è il defunto seduto su un trono a basso schienale dalle zampe di leone; tiene nella mano sinistra un bastone e nella destra il simbolo ankh, al collo porta una collana ed indossa una veste a pieghe. Le altre tre figure stanti, rivolte a sinistra, rendono omaggio al defunto e sono nell’ordine, a partire da sinistra: il figlio, la figlia e la moglie. Il figlio porta nella mano sinistra un incensiere, la mano destra è protesa verso il defunto, al collo ha una collana, la veste che indossa è a punta, al polso destro e all’avambraccio sinistro vi sono bracciali e - unico tra i quattro personaggi - porta sandali ai piedi. Davanti a lui due righe di testo che si leggono da destra a sinistra. La figlia, con le braccia abbassate lungo il corpo, porta una veste sostenuta da due bretelle che scende fino alle caviglie, una collana al collo, bracciali ai polsi; la parrucca scende fino alle spalle e lascia scoperto l’orecchio sinistro. Davanti a lei una colonna di testo. La figura della moglie presenta le stesse caratteristiche della figlia. Davanti a lei una colonna il cui testo continua sotto la linea incisa di fondo.

Iscrizione
Htp di nswt Wsir wpwAwt xnty imntyw nTr aA nb tA Dsr | di=sn prt-xrw tA Hnqt kAw Apdw Ss mnxt snTr mrHt xt nbt nfrt | wabt ddt pt qmt tA anx nTr im TAw nDm m mHy|t n kA n sS spat sA-Ht-Hr mAa-xrw nb imAx ir n | sS n itH wr imn-[m]-Ht-snbi mAa-xrw ms n nb.t pr an-mrwt=es tn-tA-ib mAat-xrw nbt imAx "Offerta che il re fa ad Osiride e Upuaut che presiede agli Occidentali, dio grande, signore della Terra Sacra | affinché concedano essi un’offerta funeraria di buoi, uccelli, tessuti, incenso, olii e ogni cosa buona | e pura che dà il cielo e che crea la terra, di cui vive il dio lì, il soffio piacevole del vento del nor|d per il ka dello scriba del distretto Sa-hathor, giustificato, signore di venerabilità, generato | dallo scriba del grande recinto, Amon-[em]-hat-senbi giustificato, partorito dalla signora della casa | An-merutes [detta] Ten-ta-ib giustificata, signora di venerabilità."
sA=f Hm-nTr imn nfr-tm-rs-nfr | ir n mbt pr snbt mAat-xrw "Suo figlio, profeta di Amon, Nefertum-res-nefer, | generato dalla signora della casa Senebet, giustificata."
sAt=f nbt pr tnt Sryt mAat-xrw "Sua figlia, la signora della casa Tenet la piccola, giustificata."
xmt=f nbt pr snbt mAat-xrw irt n Rr-iw=f-snb | mst n nbt pr Nbw-Hr-Hnt mAa-xrw "Sua moglie, la signora della casa Senebet, giustificata, generata da Rer-iuef-seneb | e partorita dalla signora della casa Nebu-her-henit, giustificata."
Bibliografia

Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, cat. 3.1

Collezione egizia del Civico museo di storia ed arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin e Marzia Vidulli Torlo, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2013, cat. 3.1
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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