Anfora campana a figure rosse. Lato A: guerriero seduto tra un giovane ammantato e una donna; Lato B: due uomini ammantati a colloquio

; ambito culturale: Pittore di Manchester; Stile di Avella, Gruppo AV II, produzione Capua II

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Oggetto
Anfora a collo
Inventario
1407
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala Magna Grecia MG1
Acquisizione
Acquisto; G. Caprin; 1898/10/07
Cronologia
330 a.C. - 320 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 56; larghezza larghezza delle anse 22,3; Diametro massimo 18,8; diametro orlo al listello 15,32; diametro orlo massimo 16,1; diametro interno bocca 9,02; diametro piede 13,1; diametro al punto più stretto dello stelo 7,17
Materia e tecnica
Argilla/ a tornio/ ingobbiatura/ verniciatura
Conservazione
Buono; Integro. La vernice presenta incrostazioni calcaree di colore grigio-bruno, soprattutto su collo, anse, piede e sul lato B, oltre che alcune crettature, in particolare sulle sovradipinture bianche; inoltre si segnalano incrostazioni biancastre in vari punti. È presente una sbeccatura sul piede, sul lato B, e sul labbro.

Il corpo ovoide del vaso è allungato verso il basso e poggia su un alto stelo, su semplice piede a disco con un listello che corre lungo lo spigolo. Il collo è distinto, lungo e cilindrico, con profilo leggermente concavo e orlo estroflesso, con labbro aggettante. Le anse a bastoncello sono impostate verticalmente tra la spalla e il collo del vaso, poco sotto l'orlo. La vernice nera è opaca, leggermente diluita in alcuni punti, e copre uniformemente la superficie del vaso, ad eccezione dell'interno delle anse e di fasce risparmiate subito sotto e all'interno dell'orlo, all'attaccatura dello stelo e sullo spigolo del piede. Sono abbondanti le sovradipinture in bianco e giallo ed è inoltre notevole l'uso di una leggera vernice rossa a rafforzare in certe aree il colore dell'argilla, che oscilla tra Munsell 5YR 5/3 (reddish brown) e 2.5YR 5/6 (red). Sul lato A troviamo una scena di celebrazione di un guerriero italico galeato, seduto al centro della scena e affiancato da altre due figure: un giovane ammantato a sinistra ed una fanciulla a destra. Il guerriero è seduto, con il volto di profilo a destra e il torso frontale; le gambe sono di profilo, la destra leggermente flessa. Porta un elmo attico crestato e la tipica panoplia di tipo osco-sannitico, composta da corazza a tre cerchi di bronzo e cinturone, completata dagli knemides: tutto l'equipaggiamento bellico è sovradipinto in giallo, a rappresentare il bronzo. La tunica è quella tipica italica, a corte maniche e con l'orlo frontale arrotondato. Regge a destra la lancia e si appoggia con il braccio sinistro sull'hoplon. Il sostegno su cui siede è reso semplicemente con un drappo e non se ne riconoscono i contorni esatti. Il giovane ammantato a sinistra è stante, con il volto rivolto a sinistra e il torso frontale, il peso poggiato sulla gamba destra, con la sinistra leggermente flessa; il braccio destro, l'unico visibile, penzola lungo il corpo. Sul capo, dai corti capelli, porta una corona a corti raggi, resa in giallo, mentre l'himation, che lascia scoperta solo la spalla destra, è caratterizzato da poche pieghe ed è dipinto in bianco. Il giovane si regge a un bastone, tenuto, parrebbe, sotto l'ascella destra. La fanciulla sulla destra è stante, totalmente di profilo verso sinistra; porta il braccio destro verso il volto, mentre con la mano destra tocca la spalla del guerriero al centro. La pelle è resa in bianco e porta i capelli raccolti in un sakkos decorato con linee e punti colorati sovradipinti, dalla quale sfuggono alcuni ciuffi. Il lungo chitone di cui è vestita è riccamente pieghettato e decorato agli orli da una fascia e da una fila di punti neri, ed è fermato sulle braccia da spille sovradipinte in giallo; porta inoltre una collana di perle. Il piano d'appoggio della scena è reso con una fila di punti bianchi, leggermente ondulati a suggerire un terreno sconnesso. Nella parte alta vi sono alcuni motivi riempitivi accessori: tre fiori bianchi a tre petali e una palla, in giallo. Sul lato B, una coppia di giovani stanti ammantati: quello a sinistra ha il volto di profilo rivolto verso destra e il torso di tre quarti; porta il peso sulla gamba sinistra, di profilo, mentre la destra è flessa e frontale. Sul capo, dai capelli corti, porta una corona raggiata, resa in giallo, e il lungo himation con pieghe semplici lascia scoperto il bu-sto e il braccio destro, poggiando sulla spalla sinistra. Il braccio destro è tenuto lungo il corpo e regge una ghirlan-da o una collana con perle (in giallo); il destro, coperto dall'himation, si poggia sul fianco. L'altra figura di giovane ammantato è totalmente di profilo verso sinistra, con la gamba destra leggermente flessa e avanzata. Analoga-mente all'altro personaggio, porta i capelli corti e la corona radiata, con il mantello che lascia scoperta la spalla e il braccio destri. Si appoggia con la destra ad un bastone o una lancia, che esce in alto dalla scena, mentre il braccio sinistro è portato al fianco. Inoltre compaiono sospese sullo sfondo tre decorazioni riempitive circolari in giallo (dietro la gamba del giovane a destra, tra le teste e dietro la testa del giovane a sinistra); in questo caso le figure non hanno un piano di appoggio, se non il motivo accessorio a finta baccellatura che corre sotto tutta la scena fi-gurata. Le decorazioni accessorie comprendono, sul collo, una palmetta con sovradipinture bianche e bacche gialle sul lato A e una palmetta inscritta sul lato B; al di sotto, sulla spalla del vaso, un tralcio di alloro sinistrorso con bacche tra due fascette risparmiate. Ai lati dei motivi figurati troviamo un complesso motivo di palmette con bacche e girali fogliati, con sovradipinture bianche e gialle. Sotto il motivo figurato, infine, una fascia a finta baccellatura tra due righe nere, resa con linguette verticali parallele piuttosto irregolari. Sulla parte superiore del collo, sia sul lato A che sul lato B, sono incollate delle etichette (sul lato A l'attuale numero di inventario generale; sul lato B '855').

Bibliografia

F. JARC, La ceramica dipinta di produzione campana del Museo d'Antichità ‘J.J. Winckelmann' di Trieste, Tesi di laurea, relatore prof. Ludovico Rebaudo, Università degli Studi di Udine, A.A. 2017/2018, p. 39-41, tav. 3.13, 3.14

A.D. TRENDALL, The red-figured vases of Lucania Campania and Sicily, I-II, Oxford, Clarendon Press, 1967, p. 416 n. 367

Jarc, Federico, La ceramica dipinta di produzione campana del Museo di antichità J. J. Winckelmann di Trieste, tesi di Laura triennale in Archeologia greca e della Magna Grecia, Università di Udine, a.a. 2017/2018, p. 39-41

Trendall, Arthur Dale, The Red-figured vases of Lucania, Campania and Sicily, vol. I, Oxford, Clarendon Press, 1967, p. 416 n. 367
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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