Cratere a colonnette attico a figure rosse. Lato A: scena di commiato; Lato B: tre figure ammantate.

Gruppo di Polignoto ; ambito culturale: Produzione attica

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Oggetto
Cratere a colonnette
Inventario
1804 T.993
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Deposito
Acquisizione
Acquisto; V. Pancera; 1889/02/26
Cronologia
450 a.C. - 400 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 44,8; diametro 45
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Buono; Ricomposto da numerosi frammenti. Risarcito per estese porzioni con gesso colorato, soprattutto in B. Vernice abrasa in coincidenza della decorazione in A; caduta in maniera diffusa soprattutto presso il fondo della vasca in A, poco al di sotto della spalla in B e sul piede. Sporadiche incrostazioni calcaree. Vernice nera stesa in modo uniforme, sottile e lucente. Numero di inventario generale tracciato in rosso all'interno dell'orlo.

Cratere a colonnette a figure rosse. Labbro estroflesso; orlo piatto a tesa ripiegata, dal quale si dipartono diametralmente due placche rettangolari con bordo pendulo. Collo trancoconico a profilo leggermente concavo. Spalla pronunciata a profilo convesso. Corpo ovoide schiacciato verso il basso, distinto dal piede da un sottile cavetto. Anse verticali a sezione circolare, impostate sulla spalle e sotto le placche presso l'orlo. Piede ad echino cavo, con doppia mondatura distinta da cavetto. Lato A: scena di comminato. Al centro, guerriero stante, frontale con testa di profilo verso sinistra; ritratto nudo eccetto per il mantello. Questo, ripiegato e passante dietro la schiena, in appoggio all’avambraccio destro e sulla spalla sinistra, ricade in avanti a coprire parte del busto, con la sinistra tiene sollevata una lunga lancia obliqua. Con la mano destra stringe la mano del personaggio sulla sinistra della scena. Quest’ultima figura, maschile, ammantata è ritratta di profilo rivolta verso destra. Indossa un himation lungo fino a poco sotto il ginocchio, con i lembi del mantello ripiegati e fissati sul petto. Stringe con la destra il guerriero, mentre la sinistra è ritratta sollevata a mezz’aria, per appoggiarsi alla spalla o al braccio del giovane oplita. Davanti a sé l’uomo ha un lungo bastone. Sempre al centro, alla sinistra del guerriero, è rappresentata un’altra figura maschile, stante e rappresentata come soldato, barbato e con doppia lancia. Infine, sulla destra, una figura femminile ritratta stante di tre quarti, con viso e piedi di profilo verso destra, allarga in alto le braccia in segno di disperazione per la partenza del giovane. Indossa himation e i capelli sono resi con piena campitura a vernice nera. Lato B: tre figure ammantate con fiaccole. Sulla sinistra figura maschile, di cui rimane visibile solo parte del busto e della testa, ritratta di profilo verso sinistra, imberbe con i capelli a calotta. Al centro, la figura maschile imberbe è posta di profilo, e regge due fiaccole. L’ultima figura conserva solo la parte inferiore della veste e delle gambe. 

Il cratere già considerato come prodotto apulo tardo è stato riconosciuto dalla Bellinato come produzione attica avvicinabile al Grppo di Polignoto.

Bibliografia

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 38-40

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