Cratere a colonnette apulo a figure rosse. Lato A: scena di offerta; Lato B: scena di offerta

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Cratere a colonnette
Inventario
31186 S.416
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Deposito
Acquisizione
legato; Sartorio; 1910
Cronologia
320 a.C. - 300 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 34,4; diametro 29,4
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Integro; Sporadiche scheggiature, concentrate soprattutto sul labbro; vernice abrasa e scalfita caratterizzata da diffuse crepature presso le figurazioni, forti discordie della superficie dovute alle condizioni di cottura.

Cratere a colonnette a figure rosse. Labbro estroflesso; orlo piatto a tesa ripiegata, dal quale si dipartono diametralmente due placche rettangolari inclinate verso l'alto con bordo pendulo; collo cilindrico. Lato A: Eracle offerente in un santuario, tra due colonnine ioniche. Eracle imberbe, nudo stante e frontale, rappresentato davanti ud un'ara, con testa coronata di profilo verso destra. Regge una clava puntata obliquamente al suolo e nella destra solleva una brocchetta nell'atto di offrire. Lato B: figura femminile e due giovani a colloquio. Sulla sinistra figura femminile stante, di tre quarti con testa di profilo e a piedi nudi. Indossa un lungo chitone ripreso all’altezza della vita; al di sopra di questo, collana con vaghi sferici resi a vernice nera, capelli raccolti con crocchia. Davanti a lei, due giovani nudi stanti. La capigliatura di entrambi è a calotta, con qualche ciocca in evidenza. Nel campo, in alto tra la donna e il giovane al centro, palla a quattro spicchi decorata con punti a vernice nera. 

Secondo la Bellinato il cratere trova confronti con i prodotti del Gruppo di Barletta.

Bibliografia

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp.43-44

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