La mostra virtuale “Zoran Mušič: occhi vetrificati” riporta in una nuova versione, del tutto virtuale e immersiva, la mostra presentata nel 2018 presso il Civico Museo Revoltella.
Fa da sfondo alla mostra il Civico Museo della Risiera di San Sabba, monumento nazionale utilizzato durante l’occupazione nazista dapprima come campo di prigionia e in seguito destinato alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei.
La mostra contempera un continuo gioco di rimandi che integra tre componenti, la prima delle quali è costituita dalle opere grafiche originali create dall’artista Zoran Mušič presumibilmente eseguite durante il periodo compreso tra la liberazione del campo di Dachau in cui era stato confinato e il rilascio (29 aprile – 5 giugno 1945).
La seconda è rappresentata dal video-documentario Zoran Mušič: un pittore a Dachau realizzato nel 1999 in cui il maestro è intervistato nello studio veneziano e narra il proprio vissuto, ricordando gli eventi accaduti nel lager e la vicenda dei disegni di Dachau.
La terza componente è formata dagli scatti realizzati dai fotografi alleati che documentarono le terribili immagini del campo di concentramento al momento della liberazione nella primavera del 1945.
Attraverso l’occhio fotografico, i volti e il linguaggio dei corpi, privati della propria identità, snocciolano le sofferenze patite. Parimenti i disegni del pittore Mušič, unitamente esposti ai documenti fotografici, testimoniano l’indicibile banalità del male.