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L'edificio si affaccia su quella che un tempo era volgarmente nota come Piazzetta del Rosario per la presenza di una confraternita di cittadini devoti che, nel 1613, avendo come punto d'incontro la chiesa di S.Silvestro, chiesero a gran voce la costruzione di un'ulteriore cappella detta appunto del Rosario. L'elegante edificio risalente all'inizio del XX secolo, ora occupato da attività commerciali di vario genere, si inserisce con semplicità nell'armonia di quella che una volta era il cuore pulsante di Trieste prima che Piazza Grande la privasse del suo ruolo di primario foro cittadino.

Corpo di fabbrica di ridotta profondità, sviluppato in lunghezza, addossato alla muratura perimetrale di un corpo edilizio preesistente, al limite delle aree rimaste intoccate dalle demolizioni eseguite negli anni trenta del secolo XX. Manufatto ad un livello con facciata quadripartita da paraste poste a ritmo regolare lungo la facciata principale. Facciate laterali cieche. Muratura portante in pietra arenaria sbozzata a corsi irregolari suborizzontali. Copertura con struttura lignea, con manto pluviale e gronda in lamiera e banchina in legno.

COLONNINE IN GHISA (esterno): Colonnine in ghisa verniciata con capitello corinzio (PICT0003.JPG). PARASTE (esterno): Paraste rifinite ad intonaco senza capitello suddividono la facciata in tre porzioni.

Basamento della facciata principale in pietra bianca bulinata. Paraste rifinite ad intonaco scandiscono il ritmo di facciata. Serramenti vetrati in legno a specchiatura unica di grandi dimensioni, ritmati da colonnine in ghisa verniciate con capitello in stile corinzio. Serrande metalliche e cassonetto superiore in legno. Fanali metallici di recente fattura ancorati alle paraste sulla facciata principale. Facciate laterali rifinite ad intonaco.

Compilato in data: 2005