1910

Il ricreatorio comunale di Città Vecchia ora "Enrico Toti" fu edificato nel primo quarto del XX secolo, l'edificio dall'architettura improntata ad un sobrio eclettismo era destinato ad accogliere attività ricreative secondo un preciso programma di educazione pedagogica tesa a formare il "futuro cittadino utile a sé e alla patria". Ordinato seguendo il già esistente modello salesiano il ricreatorio comunale si distingueva per un carattere fortemente apolitico e aconfessionale diretto ad ospitare tutti quei ragazzi per i quali la strada risultava essere un pericolo tanto fisico che morale. L'inaugurazione della struttura avvenne nel 1910. Sorto come ricreatorio nell'allora "orto dell'ospedale", l'istituto S.Giusto si presentava come un semplice fabbricato monoplano: un ampio salone adibito ad uso palestra, una sala per i lavori manuali ed una sala per la musica si affacciavano sul verde del giardino appartenente al dirimpettaio manicomio. Nel corso di soli dodici mesi di attività eguagliò in numero di presenze il confratello "Giglio Padovan" di via delle Sette Fontane. Primo direttore dell'Istituto fu proprio Nicolò Cobolli padre fondatore dei ricreatori comunali di Trieste.

Il complesso del Ricreatorio Toti sorge su un lotto di forma irregolare del colle di San Giusto. Il forte dislivello è stato compensato da tre terrazzamenti, ognuno dei quali ospita una diversa funzione. Nel terrazzamento superiore il fabbricato su tre livelli con direzione, aule, sale ricreative e servizi. In quello intermedio l'area giochi con campo da pallacanestro e pallavolo e parete d'arrampicata. In quello inferiore un fabbricato, su unico livello, con teatrino e aule di servizio e un chiosco al centro della grande terrazza. Un muro in pietra arenaria intonacata cinge il complesso. Il fabbricato superiore ha strutture verticali in muratura portante di pietra arenaria, orizzontamenti in legno e copertura lignea a falde inclinate con manto di copertura in coppi curvi rossi. Il fabbricato inferiore ha strutture verticali in muratura portante di pietra arenaria e copertura lignea a falde inclinate con manto di copertura in coppi curvi rossi. I corpi di fabbrica presentano un'architettura semplice e lineare: basamento in pietra bianca e intonaco il superiore; basamento in pietra arenaria, rivestimento in mattoni faccia a vista e intonaco l'inferiore.

MERIDIANA (esterno): Meridiana in pietra bianca con gnomone in ferro posizionata sulla facciata Sud del fabbricato superiore. Reca la seguente iscrizione: "M . CM . XVIII TERGESTIS ALMAE MATRI RESTITVZIONIS ANNO VICTORIO EMMANVELE III REGE". Al centro le linee orarie con in bassorilievo lo stemma della città di Trieste e sotto ancora l'iscrizione: " MEMENTO Le nostre truppe hanno occupato TRENTO (ore 15) e sono sbarcate a TRIESTE (ore 16) il Tricolore sventola sul castello del Buon Consiglio e sulla torre di S. Giusto. COMANDO SUPREMO 3 Novembre 1918". Reca la firma del generale A. Diaz (IMG_0997). SOPRALUCE IN FERRO BATTUTO (esterno): Sopraluce in ferro battuto posti sulla facciata fronte strada del fabbricato superiore. CHIAVE DI VOLTA (esterno): Chiave di volta in pietra bianca del portale del muro di cinta lungo Via Castello, recante in bassorilievo l'alabarda, simbolo di Trieste. PORTALE (esterno): Portale d'entrata al fabbricato inferiore. E' in pietra bianca e formato da stilobate, piedritti, capitelli e arco a tutto sesto con chiave di volta a voluta. Superiormente presenta un gocciolatoio modanato. LAPIDE (esterno): Lapide in marmo posta sulla facciata del fabbricato inferiore recante la seguente iscrizione:"A RICORDO DEL MAESTRO VINCENZO TATULLI CHE QUI' EDUCO' CON PARTICOLARE SENSIBILITA' I RAGAZZI DI CITTAVECCHIA AD AMARE LA MUSICA ED I VALORI CIVICI. GLI EX ALLIEVI DELLA BANDA DEL "TOTI" N. 15.VI.1898 M. 20.IV.1975 TRIESTE 3 NOVEMBRE 1975" LAPIDE (esterno): Lapide in marmo posta sulla facciata del fabbricato inferiore recante la seguente iscrizione: "RICONOSCENTI GLI EX ALLIEVI RICORDANO I CINQUANTA ANNI DEL RICREATORIO COMUNALE DI CITTAVECCHIA E. TOTI III NOV. MCMX III NOV. MCMLX" LAPIDE (esterno): Lapide in marmo dentellata ai lati posta sulla facciata del fabbricato inferiore recante la seguente iscrizione: "A SACRO AMORE D'ITALIA E A INSOFFERENZA DI DOMINIO STRANIERO EDUCARONO I FIGLI DEL POPOLO NEL RICREATORIO DEL CAMPIDOGLIO CON LA FEDE DI MAZZINI E CON LA VIRTU' DE LA PAROLA E DE L'ESEMPIO I MAESTRI UMBERTO GASPARDIS ANTONIO BERGAMAS EZIO DE MARCHI CADUTI DA EROI COMBATTENDO VOLONTRI PER L'INDIPENDENZA DE LA PATRIA LA GIOVENTU' DEL RIONE DI CITTAVECCHIA MEMORE E RICONOSCENTE NEL PRIMO ANNO DE LA LIBERAZIONE MCMIX" (IMG_1075). CAPRIATE DECORATE (interno): Capriate e travi lignee del teatrino del fabbricato inferiore decorate a motivo quadrettato bianco e nero in prossimità degli spigoli (IMG_1065).

FABBRICATO SUPERIORE Fascia basamentale in pietra bianca bulinata e facciata interamente intonacata e tinteggiata color giallo. Sul fronte strada due fori, con cornici in pietra bianca, sono stati tamponati. Gli ingressi sono ad arco con cornici in pietra bianca; i portoni sono a doppio battente in legno. I restanti fori dell'edificio sono rettangolari con cornice in pietra bianca bulinata, serramenti a due o quattro specchiature in legno verniciato color verde e oscuranti verniciati color verde. I balconi della facciata interna sono in pietra bianca con parapetto e corrimano in ferro. La linda in aggetto è costituita da una banchina in pietra arenaria. Le grondaie ed i pluviali sono in lamiera verniciata color marrone. All'interno i corridoi sono pavimentati in marmo; le aule in listelli di legno. La scala presenta gradini rivestiti in marmo, parapetto in ferro e corrimano in legno (IMG_1061). All'ultimo livello le stanze sono caratterizzate dalle capriate lignee (IMG_1062). Lungo i pastini esterni, lasciati a prato con percorsi in mattonelle, è presente un gazebo con pilastri in pietra e struttura superiore in ferro. Una scala in pietra calcarea conduce al pastino inferiore. FABBRICATO INFERIORE Il corpo edilizio del teatrino ha una fascia basamentale in blocchi di pietra arenaria. I gradini esterni sono in pietra bianca. La facciata è rivestita, fino all'altezza dell'ultimo marcapiano, da mattoni rossi. Superiormente è presente una fascia intonacata e tinteggiata color giallo. Le porte in legno sono a doppio battente. Il corpo edilizio del teatrino presenta serramenti in legno a quattro specchiature e, superiormente, cinque fori a nastro. I restanti serramenti, sempre in legno, sono rettangolari a una o due specchiature oppure quadrati a una specchiatura. Le gronde ed i pluviali esterni sono in lamiera verniciata color marrone. Il teatrino presenta pavimenti in listelli di legno e capriate lignee decorate (IMG_1065). Le restanti parti del fabbricato hanno pavimenti in listelli di legno o piastrelle. Sulla terrazza esterna è presente al centro un chiosco poggiante su pilastri in calcestruzzo tinteggiati color giallo e base rivestita in pietra arenaria. La copertura lignea di forma ottagonale è protetta da lastre in lamiera verniciata color marrone (IMG_1068).

Compilato in data: 2005