Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1868
L'immobile sorge su Via Genova, già Via del Campanile, per la presenza nell'Ottocento del campanile della primitiva chiesa di San Spiridione. L'area su cui è eretto l'edificio di proprietà delle Confraternita Greco-Illirica dal 1765, in seguito passa alla comunità serbo-ortodossa separatasi da quella greca trasferita nella chiesa di San Nicola. L'edificio viene costruito nel 1868 su progetto dell'architetto lombardo Carlo Maciachini, sotto la direzione del triestino Pietro Palese. Rispetto al disegno originale l'edificio presenta una decorazione più semplice, priva delle pitture e degli affreschi esterni e delle bifore caratterizzanti il pianoterra. Il palazzo fa parte del complesso immobiliare costituito dal tempio serbo-ortodosso di San Spiridione e l'edificio del "Caffè Stella Polare". La struttura nasce, quindi, come costruzione accessoria del tempio, la cui forma semicircolare dell'abside viene completata dall'edificio stesso attraverso due lunghi corridoi simmetrici ai lati, come emerge dagli elaborati progettuali, che evidenziano l'applicazione della medesima planimetria per l'edificio opposto di Piazza Sant'Antonio n. 7; gli edifici considerati rappresentano, infatti, le uniche testimonianze di "case d'abitazione" caratterizzate da elementi di stile "neogotico-eclettico" ideate dall'architetto lombardo Maciachini. Entrambe le soluzioni presentano riferimenti eclettici di ascendenza neoromanica con inserti bizantini-orientali, che identificano il contesto urbanistico delle proprietà serbo-ortodosse del complesso immobiliare sorto tra il Canal Grande ed il Tempio di San Spiridione.
La struttura, a pianta irregolare, è costituita da tre livelli fuori terra. L'affaccio è su Via Genova, con accesso la vano scale all'interno del sagrato. La superficie muraria del prospetto è trattata ad intonaco di colore grigio. La facciata principale presenta la pianoterra tre aperture, con funzione commerciale, di forma rettangolare, su cui si impostano le tre strutture in pietra terminanti a timpano che inquadrano le finestre del piano superiore; le tre aperte sono ad arco a tutto sesto, arricchite da decorazioni geometriche e da colonnine tubolari caratterizzate da mascheroni sia nella base che nel capitello. Le finestre dell'ultimo piano si presentano di forma rettangolare ed inserite all'interno di riquadri di colore più chiaro.
TIMPANO (esterno): Struttura in pietra a fasce terminante a timpano incornicia le tre finestre ad arco del secondo livello della facciata principale. ELEMENTI DECORATIVI (esterno): Elementi decorativi a rilievi raffiguranti motivi geometrici e piccoli mascheroni in corrispondenza delle finestre del secondo livello della facciata principale.
Compilato in data: 2005