Nato a Berlino nel 1830. Fotografo professionista attivo a Berlino in Neu Schöneberg n. 1 nel 1850. Tra il 1858 e il 1870 apre uno studio al Cairo dedicandosi alla vendita di fotografie e di materiali fotografici e mantenendo la doppia attività a Berlino e al Cairo. Forse ha lavorato per Hermann Wilhelm Vogel.
Nel 1861 esibisce le sue foto alla Société Francaise de Photographie di Parigi, dopo una presentazione nel 1860 e nel 1865 compare nell'elenco dei membri della stessa società. Nel 1864 lascia il Cairo per Berlino ma ritorna l'anno seguente per regolare alcuni affari. In Europa, partecipa all'esposizione parigina del 1867 dove viene comunemente appellato "Hammerschmidt del Cairo". E' membro anche della Berlin Photographie Society dal 1869 e partecipa alle riunioni facendo la spola tra Il Cairo e Berlino. Le sue carte de visite segnalano dopo il logo la medaglia assegnatagli nel 1863 a Berlino.
Fotografa diverse città egiziane Il Cairo, Alessandria d'Egitto, Assuan. Le vedute de Il Cairo documentano varie moschee, i templi e la cittadella. Ritrae varie tipologie di Arabi, Africani e Turchi nei loro tipici costumi e nei loro abiti di lavoro.
La sua tecnica è innovativa in quanto usa i riflettori per illuminare gli interni dei monumenti ed è il primo a fotografare il Santo sepolcro a Gerusalemme.
Documenta l'apertura del Canale di Suez nel 1869, ma nello stesso anno cade ammalato e smette di produrre, muore probabilmente nel 1870.
Produce vedute stereoscopiche e carte de visite dei vari "tipi egiziani", le ultime sono colorate a mano, per quanto riguarda il formato più grande si possono individuare circa 100 negativi eseguiti agli inizi del suo arrivo e della stabilità a il Cairo. Più tardi produce innumerevoli negativi di scene di strada e vedute dei negozi di nativi, vedute di Gerusalemme e Damasco databili 1864. Nel 1865 è preso di mira dai pellegrini sulla via della Mecca mentre li fotografa senza il loro permesso. Nel 1869 compie un viaggio su commissione con dei viaggiatori tedeschi come fotografo ufficiale e accompagnatore.
Il suo lavoro in Palestina e Siria presenta spesso una variante sulla firma rispetto a quella apposta sui negativi egiziani, il suo cognome è scritto con una sola "m": non è chiaro se il lavoro firmato in Palestina non sia stato eseguito o edito da un altro fotografo, talvolta Hammerschmidt segnala l'indirizzo del suo studio a Berlino in Postdamer Str. 51.
Suoi positivi sono conservati presso l'Università di Washington e The Getty Research Institute, Los Angeles, California.