Pajer nasce a Kranj il 14 dicembre 1839. Nel 1860 si reca in una missione slovena a Khartum, in Africa dove trascorre quattro mesi. In questo primo viaggio visita anche l'Egitto e la Palestina ed apprende l'arte della fotografia. Torna in patria ma, nel 1864, chiede l'autorizzazione per andare ad Alessandria d'Egitto e nella domanda si qualifica come fotografo. Raggiunge la città egiziana partendo da Trieste a bordo del piroscafo Nettuno ma nascosto in una cassa di legno perché coscritto. Qui aprirà uno studio e troverà un collaboratore, il tedesco Friderik Meissner. Primo fotografo viaggiatore sloveno tornerà anche in Palestina, a Gerusalemme, Siria ed Egitto. Dopo anni all'estero, rientra in Slovenja e si stabilisce a Lubiana dove, nel 1877, gli viene concessa la licenza di fotografo professionista. Ha grande fortuna soprattutto con le fotografiche esotiche realizzate durante i suoi viaggi. Invia un suo album di 26 vedute all'imperatore Francesco Giuseppe che gli dimostra la sua gratitudine donandogli un anello d'oro con sedici diamanti. Muore a Lubiana in circostanze misteriose nel 1895.
La collezione più consistente delle sue opere si trova all'Albertina Museum di Vienna, l'Archivio vescovile di Lubiana conserva dieci foto, la biblioteca nazionale e la biblioteca universitaria nove, gli archivi storici e il Museo nazionale della Slovenia, sei.
Note alla bibliografia
Bek, Rafael. Kristijan Pajer; Po fotografiji in Dom in svet letnik 7. stevilka 5 (1894)
Bibliografia
Nina Zupan, Slovenian traveler and photographer Christian Paier in biblical lands, Kranj, 2005
Zupan Nina, Slovenian traveler and photographer Christian Paier in biblical lands, Kranj, 2005