Il Pittore del Gruppo di Alcesti, attivo a Vulci nella seconda metà del IV secolo a.C., prende il nome dal cratere a volute della Biblioteca Nazionale di Parigi con la rappresentazione di Admeto, Alcesti e di due demoni. Viene associato a una piccola serie di vasi tardo etruschi: si tratta di 6 vasi che vennero indicati da Beazley nel suo studio sui vasi etruschi dipinti del 1947 (per le recenti attribuzioni vedi M. Cristofani, La ceramografia etrusca fra età tardo-classica ed ellenismo, in Studietruschi.org).