Architetto. Nato a Trieste 20.09 1854 morto 22.10.1920. Dopo aver terminato le scuole secondarie frequentò l'Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1871 al 1874 e dal 1874 al 1877 l'Accademia di Brera, dove seguì i corsi di architettura e divenne allievo prediletto di Camillo Boito. Nel 1876 iniziò a collaborare nello studio di architettura del padre Giovanni Andrea, partecipando anche al progetto per il riadattamento del Teatro La Fenice di Venezia e nella costruzione dell'annessa casa Hermannstorfer.
Nello stesso periodo il Berlam diede inizio ad una attività indipendente, ne conseguì una prolifica e intensa attività professionale, con il castello di Spessa sopra Cormons, iniziato nel 1880 e portato a termine nel 1891. Fondatore insieme ad altri del Circolo Artistico Triestino e fu nella direzione dal 1884 al 1906, inoltre per ben diciotto anni (dal 1892 al 1920) fece parte del Curatorio del Museo Revoltella. Tra le sue realizzazioni a Trieste si ricordano la Villa Economo de Ermione (1893) i villini Modiano (1900), la casa Leitenburg (1900) e, in collaborazione con il figlio Arduino, la Scala dei Giganti (1905), il Tempio israelitico (1906-1912) e il Palazzo della Ras (1908-1914). Morì a Trieste nel 1920.
Bibliografia
Dizionario Biografico degli italiani, vol. 9, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1967 Consulta OPAC
BiblioEst
Pozzetto Marco, Giovanni Andrea, Ruggero, Arduino Berlam. Un secolo di architettura, Trieste, Lloyd, MGS, 1999 Consulta OPAC
BiblioEstSBN