Nato a Innsbruck il 18 maggio 1849, acquisisce le prime nozioni di fotografia nella sua città, si forma nello studio di Giovanni Battista Rottmayer e Zintl a Graz negli anni Settanta. Segue gli spostamenti di Rottmayer prima a Trieste e poi a Gorizia, dove collabora con la moglie di Rottmayer, Francesca, sino al giorno in cui ne rileva lo studio a Gorizia nel 1881 in via Giardino n. 77/12. Lavora a Gorizia sino al 1894. Nel 1890 collabora con i fotografi G. Franceschinis e M. Zanutto di Trieste e D. D'Elia di Aquileia all'esecuzione delle fotografie utilizzate per illustrare il libro di G. Caprin Pianure friulane edito a Trieste nel 1892.
Nel 1893 dopo 12 anni di intenso lavoro, decide di lasciare la città, grazie all'eredità ricevuta dalla moglie Anna Huber, e di trasferirsi a Dusseldorf, cedendo lo studio all'assistente Anton Schmalz, marito della figlia Anna dal 7 marzo 1895.
Bibliografia
Viaggio alle origini della fotografia isontina: alcune riflessioni a seguito di una ricerca sulla storia della fotografia professionale a Gorizia, di Brambilla Giancarlo e Tedeschi Gianfranco, Ronchi dei Legionari, Centro culturale pubblico polivalente del Monfalconese, 1987
Gorizia in posa, con 158 fotografie commentate da Luciano Spangher e Sergio Tavano, Gorizia, Goriziana, 1989 Consulta OPAC
BiblioEstSBN