Quarantotto, Silvio

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Nascita
Trieste; 1884/09/12
Morte
Trieste; 1975/10/18
Dati anagrafici
Trieste, 1884-1975
Luogo e periodo di attività
1915-1918

BIOGRAFIA

Silvio Quarantotto, nato a Trieste il 12 settembre 1884, dopo essersi laureato in Giurisprudenza a Graz nel 1909, svolge le mansioni di funzionario legale presso il Comune di Trieste dal novembre 1912, ma si assenta, nel 1915, per arruolarsi come volontario nell'Esercito italiano. Partito da Bologna per il fronte il 13 giugno 1915 con il 35° Battaglione, rientra a Trieste nell'agosto 1919, dove riprende servizio presso il Comune, incaricato delle pratiche legali attinenti ai nuovi provvedimenti idrici. Nel gennaio del 1920, viene dislocato presso il Commissariato Generale Civile per la Venezia Giulia e, nel 1922, presso la Prefettura. Costituitosi l'ufficio di stato civile, dal primo gennaio 1924, viene richiamato in Municipio, con l'incarico di reggere quell'ufficio. Sempre nel 1924, gli viene affidata la Direzione della Divisione legale, dove rimane fino al settembre 1925, mese in cui si dimette per svolgere negli anni a seguire le professioni di avvocato e poi di notaio. La profonda conoscenza del Sistema Tavolare vigente nei territori annessi dopo la Prima guerra mondiale (Litorale austriaco, Gorizia e Trieste, Sud Tirolo con Bolzano e Trento), lo inducono a pubblicare, nel 1930, il Manuale della legislazione tavolare vigente nelle nuove province del Regno. Il volume avrà un notevole successo e sarà riedito e ampliato nel 1957, nel 1962, nel 1963 e nel 1972. Nonostante l’impegnativa attività professionale, il notaio Silvio non dimentica l’esperienza della Prima guerra mondiale. Non solo consegna al Comune di Trieste quella parte dell’archivio documentale e dell’archivio fotografico del Comitato degli Irredenti, ereditati alla morte del fratello Ugo, ma fa dono all’istituzione di una preziosa rassegna stampa, curata personalmente, sull’irredentismo giuliano, che copre un arco cronologico dal 1915 al 1974.

Bibliografia

Colecchia Claudia, Che vi è di più bello che morire con una palla in fronte : retorica di guerra nel fondo fotografico Ugo Quarantotto, conservato presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, in Il dolore, il lutto, la gloria : rappresentazioni fotografiche della Grande Guerra fra pubblico e privato, 1914-1940, Milano, Angeli, 2019, pp. 124-144
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