Il nucleo documentario del fondo, di carattere musicale, risale già alle donazioni dell'autore stesso a partire dal 1944. Le collezioni dei Civici Musei hanno continuato ad arricchirsi negli anni, fino alla donazione finale, dopo la morte di Mario Nordio, da parte del figlio Riccardo. Il fondo è costituito da 18 buste d'archivio e copre un arco che va dal 1924 al 1998. La parte più consistente è data da testi di conferenze musicali e culturali, di note per i programmi di sala, anche per le operette e la lirica leggera, una passione dell'autore. Di particolare interesse la corrispondenza di Nordio con Franz Lehár, Robert Stolz ed Emmerich Kálmán (busta 11). Completano il fondo i doni di Nice Devescovi Nordio (2005/2007) e Riccardo Nordio (2006), con materiale riguardante Herbert von Karajan e Werner Egk. Inoltre, anche la biblioteca del maestro, contenente più di trecento volumi, è stata donata al museo.