Aquileia. Abside maggiore

Opiglia, Pietro - fotografo principale

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Oggetto
Positivo
Inventario
F236909| F236910| F236911| F236912
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Fototeca dei Civici musei di storia ed arte
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civici musei di storia ed arte; donazione; Ufficio Belle Arti; 1922/04/01
Cronologia
1922/04/01 ante; Aquileia ; Italia
Dimensioni
altezza 240; larghezza 180; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Aquileia - Basilica

Abside maggiore della Basilica patriarcale di Aquileia. L'affresco absidale fu voluto dal patriarca Popone nel 1031. La pittura si sviluppa su registri sovrapposti: l'inferiore è costituito da specchiare a finto marmo e da una fascia con tralcio vegetale delimitata dall'iscrizione dedicatoria; il mediano, interrotto da tre finestre, è campito con una teoria di martiri aquileiesi raffigurati in posizione frontale mentre il superiore, posto sulla copertura a volta, ritrae al centro la Madonna con il Figlio, entro la mandorla, circondati dai simboli degli Evangelisti, e ai lati i martiri della tradizione aquileiese, a destra Ermacora, Fortunato ed Eufemia (che rappresenta il gruppo delle Quattro Vergini Aquileiesi), a sinistra Marco evangelista, Ilario e Taziano. Tra questi, sono inseriti personaggi della casa imperiale e lo stesso Popone, colto nell'atto di offrire un modello della basilica.

Bibliografia

Giovanna Valenzano, Le pitture murali dell'abside di Aquileia. Questioni di tecnica e di stile", in "Affreschi absidali nella Basilica di Aquileia. Progetto di restauro", pp. 29-56

Magnani Luigi, Gli affreschi della Basilica di Aquileia, Torino, ERI, 1960, pp. 8-11

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