ARAC : Saluto Italico

Giornalfoto

STAMPA pdf
Oggetto
Negativo
Inventario
F057900| F057901| F057902| F057903| F189192
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Archivio Giornalfoto
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di Trieste; acquisto; 1994/00/00
Cronologia
1952/03/20; Trieste; Italia
Dimensioni
cm
Materia e tecnica
pellicola / Gelatina ai sali d'argento

ARAC - Dipendenti comunali - Feste private

Daneo, Ketty

Ketty Daneo era nata a Trieste il 27 settembre 1908 e nella stessa città è morta il 5 gennaio 1998. Per l’anagrafe era Enrica Bon. Ketty era il suo nome d’arte, Daneo il cognome del marito, Renato, apprezzato pittore. Figura di rilievo nel panorama letterario triestino per più di cinquant’anni, esordì a Radio Trieste nel 1944, leggendo alcune sue liriche. La stessa Radio, dal 1945 al 1950, mandò in onda sue commedie, fiabe per ragazzi e un testo drammatico, Il volto nel pozzo. L’esordio in poesia avvenne bel 1950 con la raccolta Al di là del fiume, seguita da Il cantico degli anni nostri (1958), Notturno sul Carso (1959), Come un tiro di fionda (1965), La Risiera di San Sabba (1970), Trieste e un lager (1980), L’estasi dei ricordi (1985), Schizofrenia (1990), Sulle tempie del mondo il sangue batte sofferenza e amore (1992), Il liuto del confine (1995), che comprende quasi tutte le sue poesie. La Daneo si è dedicata anche alla narrativa: Il giardino del sole (1952), Un ragazzo e cento strade (1956), La casa dei sambuchi (1983), La leggenda del Lago Zamar (1988), Magia in una sagra di nozze d’estate (1989), La leggenda della Dama Bianca di Duino (1995). Una carriera ricca di soddisfazioni, culminata nel 1991 con l’attribuzione del Sigillo trecentesco del Comune di Trieste e con il Premio alla Cultura, assegnatole dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

stampa