N. 2317. Casa del Poeta (Pompei)

Sommer, Giorgio - fotografo principale

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Oggetto
Positivo
Inventario
SF001478_015
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Biblioteca Sartorio
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civici musei di storia ed arte
Cronologia
1882 ante; Pompei
Dimensioni
altezza 55; larghezza 90; mm
Materia e tecnica
carta / Albumina

Pompei - Casa del Poeta

La casa che conserva la forma tradizionale di una casa ad atrio è famosa per il mosaico con la scritta CAVE CANEM (“attenti al cane”), posto all'ingresso principale e ora protetto da un vetro. Vi si accede da un ingresso laterale che porta direttamente al peristilio.Atrio e tablino avevano raffinati mosaici, tra i quali quello con la scena di attori che si preparano per la recita, che ha dato il nome alla casa. Alla decorazione dell’ambiente di soggiorno fu dedicata una particolare cura: dei grandi quadri di soggetto mitologico con episodi tratti dall'Iliade è ancora visibile quello con Arianna abbandonata da Teseo, sulla parete opposta la “Vendita degli Amorini”, soggetto divenuto molto popolare a inizi ‘800, dopo lo scavo della casa. Nel peristilio si può notare una piccola edicola. Si tratta del larario, presente in quasi tutte le case e dedicato al culto dei Lari e di altre divinità protettrici della famiglia.Gli originali dei mosaici e dei dipinti sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Nella casa è ambientata una parte del romanzo Gli ultimi giorni di Pompei di Edward Bulwer-Lytton (1838).Data di scavo: 1824-1825.Notizia tratta da http://pompeiisites.org/sito_archeologico/casa-del-poeta-tragico/

Bibliografia

Sommer Giorgio, Catalogo di Fotografie d'Italia, Malta e Ferrovie del Gottardo, Napoli, Tipografia A.Trani, 1886

De Carolis Ernesto, Pompei nell'obiettivo di Giorgio Sommer: un album fotografico inedito, Napoli, Bibliopolis, 2019
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