Lino Carpinteri e Mariano Faraguna

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Oggetto
Positivo
Inventario
CMTF46845
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”; Archivio Teatro Stabile, sc. 21; Archivio del Teatro Stabile di Prosa di Trieste
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civico museo teatrale
Cronologia
1965-1980; Trieste; Italia
Dimensioni
altezza 120; larghezza 175; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Carpinteri, Lino

Faraguna, Mariano

Lino Carpinteri e Mariano Faraguna, coppia di giornalisti, scrittori e commediografi dialettali italiani di origine triestina. La maggior parte delle loro opere è ambientata in una regione, più ideale che reale, incontro delle culture mitteleuropee e adriatiche che va da Trieste all'alta Dalmazia. L'epoca storica è spesso quella in cui queste terre erano comprese nell'Impero Austro-Ungarico (vista come epoca "felix") vissuta da personaggi con forte connotazione locale e popolare. L'opera più famosa è le "Maldobrìe", raccolte di storie e racconti di ambiente giuliano-dalmata ispirati al ricordo di un mondo che non c'è più e a dei valori ormai scomparsi. Numerose le commedie messe in scena dal Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia e poi per molti anni fino al tempo presente da La Contrada Teatro stabile di Trieste: "Le Maldobrie" (1965), Un biglietto da mille corone (1987), Marinaresca (1988), Co' ierimo putei (1989), Sette sedie di paglia di Vienna (1991), Putei e putele (1992), Pronto, mama...? (1993) e Locanda Grande (1994).

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