Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
La piccola veduta della Piazza Grande di Trieste è una delle prime opere acquistate dal Museo Revoltella dopo la fondazione. La notizia è tratta dal verbale della seduta del Curatorio del 30 giugno 1873, nel corso della quale il conservatore Augusto Tominz fu incaricato di trattare l'acquisto della "Piazza di Trieste nel 1820 di Bisson", come allora veniva correntemente chiamato l'autore. Nella successiva riunione, tenutasi il 26 settembre, si decise di acquistare l'opera "non per meriti artistici al massimo per fiorini 100". Il Curatorio, che l'anno dopo rifiutò un'altra proposta di acquisto dello stesso autore, non lo teneva in grande considerazione. In quest'opera di Bison, di cui esistono due varianti quasi identiche (una di L.Scarabelotto presso la Fondazione Scaramangà e l'altra di P.Pupilli presso i Civici Musei di Storia e Arte) è rappresentata l'attuale Piazza Unità d'Italia, come si presentava all'inizio dell'Ottocento. All'epoca la piazza era chiusa verso il mare dalla Torre dell'Orologio e dalla Locanda grande. Secondo lo stile macchiettistico di Bison, la scena è animata dal brulicare della vita quotidiana, con soldati a cavallo, venditori ambulanti, sfaccendati, lavandaie che litigano. A sinistra è raffigurata la settecentesca Fontana dei Continenti di Giovanni Mazzoleni e a destra si vede il Teatro di San Pietro. Sia il teatro che la torre furono in seguito abbattuti,
Il Museo Revoltella di Trieste, a cura di Maria Masau Dan. Vicenza : Terraferma ; Trieste : Museo Revoltella, 2004, pp. 48-49
"Il Museo Revoltella di Trieste", a cura di Maria Masau Dan, 2004, VIcenza, Terraferma: Trieste, Muyseo Revoltella, 2004