Tavola raffigurante i prospetti di due lati corti di edificio: quello a sinistra è quotato e barrato; quello a destra, presenta inoltre le misure dell'ingombro della costruzione contigua. Sul verso, rilievo topografico dell'area di via Benedetto Marcello e calcoli matematici.

Si tratta di uno dei due progetti per le cosiddette terza e quarta case Aidinian di via Benedetto Marcello 2 e 4, eseguite nel 1904, per l'imprenditore armeno Haggi Giorgio Aidinian (o Aydinian). Costui commissionò a Ruggero Berlam in totale cinque case d'abitazione tra il 1902 e il 1905 nella zona di via Tigor, via Giustinelli, via Benedetto Marcello e via Gaspara Stampa. La terza e quarta casa sono due edifici di cinque piani quasi identici, posti su un terreno inclinato, di tipo residenziale, ognuno con due alloggi per piano. In essi Ruggero Berlam torna a un linguaggio medievalista, incentrato su archetti pensili, bifore, colonnine su mensole a mascherone. A questo cantiere, secondo la critica, risale l'inizio della collaborazione con il figlio Arduino che affianca il padre, insieme al pittore Pietro Lucano (1878-1972), nella parte decorativa, incentrata su motivi geometrici e floreali. Per il decreto di edificazione, cfr. Archivio Generale del Comune di Trieste, Archivio Pianificazione Urbana, prot. 66414 dd. 22.12.1904; ser. dis. 2382/0).