Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Berlam, Arduino ; Samero, Lituano
Disegno a matita nera di un ponte in pietra a due campate, delimitate da pilastri polistili, su cui poggiano, al di sopra dei capitelli, delle lanterne terminali in ferro battuto e vetro. Al centro della campata destra, vi è un sarcofago.
Si tratta del progetto, presentato da Arduino Berlam, per il Concorso nazionale per il Ponte Monumentale di Verona, bandito nel 1924 dalla municipalità veronese e dedicato alla Vittoria e ai suoi Caduti in Guerra. Berlam, in collaborazione con il generale ing. Adolfo La Corte, presentò una proposta di ispirazione medievale, che non venne accolta dalla giuria. Seppur il bando specificasse che la nuova opera architettonica non dovesse turbare il quadro cittadino, la commissione decise di "scartare a priori qualunque progetto non presentasse le forme classiche delle “sacre tradizioni di Roma”" (Motta 2014-2015, p. 164). Il concorso fu vinto dall'architetto E. Fagiuoli e dall'ingegnere F. Cipriani: il loro progetto, intitolato Nec descendere nec morari, prevedeva un ponte a tre arcate e due pile, in corrispondenza delle quali sporgevano terrazzine panoramiche. Una versione dello stesso disegno, ma corredata dalla firma di Arduino Berlam, è pubblicata in Berlam 1933, s.n.p.
Motta Anna, L’architettura di Arduino Berlam: un’esperienza eclettica, tesi di laurea, relatore prof. Luka Skansi, Università Ca' Foscari di Venezia, a.a. 2014/2015, p. 164
Pozzetto Marco, Giovanni Andrea, Ruggero, Arduino Berlam. Un secolo di architettura, Trieste, Lloyd, MGS, 1999, p. 177
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