Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Tavola quotata a penna raffigurante la planimetria del semi-sotterraneo di un edificio per l'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro. Scritte identificano la destinazione d'uso dei locali o le loro caratteristiche. Scala 1:100.
Si tratta di uno dei disegni della serie "Progetto per la costruzione della sede dell'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro in via Coroneo" eseguiti da Arduino Berlam, cfr. schede CMSAOAR10_4245 - CMSAOAR10_4271. Nel dicembre 1922 Arduino Berlam venne invitato a partecipare al concorso per la sede dell'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro, che sarebbe stata realizzata in via Coroneo a Trieste. Egli presentò la sua proposta il 14 marzo 1923, che non venne selezionata: fu preferito il progetto degli architetti Enrico e Umberto Nordio. La tavola in esame illustra la planimetria definitiva del semi-sotterraneo, in cui – come lo stesso Berlam afferma nella relazione allegata - "si idearono gli archivi in forma di vasti saloni, attraversati dai pilastri che sorreggono i muri dei piani superiori". Questi erano ben separati dagli ambienti destinati agli impianti di califazione centrale e ai carbonili, cui si accedeva dal cortile, attraverso una scaletta, "per diminuire le probabilità d'incendio ed impedire che il pulviscolo di carbone possa penetrare in mezzo alle carte degli archivi". La cella-valori, pensata con criteri di sicurezza moderni, è circondata da un corridoio di ronda, che Berlam immaginava provvisto di specchi posti diagonalmente nei risvolti “che rendono impossibili gli aguati da parte di malviventi”, ma soprattutto essa era delimitata da muri autonomi, affinché eventuali cedimenti dei muri portanti dell’edificio non ne compromettessero la sicurezza.
Arduino Berlam, Progetto di concorso per la Sede dell'Istituto Nazionale per gli Infortuni a Trieste, in "L'architettura italiana", XVII, 1923, 8, pp. 93-95, p. 94
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