Trieste. Palazzo dell'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro, via Coroneo. Progetto non eseguito

Berlam, Arduino

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Oggetto
disegno architettonico
Inventario
CMSAOAR10_4271
Collocazione
Civico Museo Sartorio; Gabinetto Disegni e Stampe
Acquisizione
acquisto; Samero, Lituano; 1953/10/09
Cronologia
1923/03/14
Dimensioni
mm; altezza 508; larghezza 590
Materia e tecnica
carta/ penna/ inchiostro di china

Veduta prospettica del progetto per la costruzione della sede dell'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro in via Coroneo.

Si tratta di uno dei disegni della serie "Progetto per la costruzione della sede dell'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro in via Coroneo" eseguiti da Arduino Berlam, cfr. schede CMSAOAR10_4245 - CMSAOAR10_4271. Nel dicembre 1922 Berlam venne invitato a partecipare al concorso ristretto a inviti per la sede dell'Istituto Nazionale d'Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro, che sarebbe stata realizzata in via Coroneo. "Il bando prescriveva il perimetro dell'edificio e determinava l'esatta quadratura di ogni singolo ambiente, in base a un progetto elaborato in precedenza dal fiduciario tecnico dell'Istituto. Erano prescritte altresì l'altezza dei piani e varie altre esigenze, di modo che meglio risolveva il problema chi maggiormente s'avvicinava al progetto base" (Berlam 1923). Arduino Berlam presentò la sua proposta il 14 marzo 1923, che non venne selezionata: fu preferito il progetto degli architetti Enrico e Umberto Nordio. Il disegno in esame illustra il prospetto dell'edificio. Berlam propone un ampio uso del bugnato a blocchi rettangolari lavorati grossolanamente per ricoprire il livello sotterraneo, il piano terra e il primo piano dell’edificio, per le facciate tagliate obliquamente, oltre all’uso quali conci per inquadrare le finestre degli altri piani elevati. Nella relazione di corredo al progetto l’architetto suggerisce l’uso della pietra calcarea di Aurisina e dell’arenaria azzurognola di Muggia, “opportunamente alternate e armonizzate”. Nel disegno l’arenaria è indicata con il tratteggio, la pietra calcarea a punteggiature. I fondi di muro del secondo, terzo e quarto piano “saranno d’intonaco di malta […] trattato a cazzuola e quindi tinteggiato a calce in colore bianco-avorio per dare spicco alla pietra oscura”. Sotto la linda aveva ipotizzato un fregio a colori per “dare un po’ di brio alla facciata, che altrimenti sarebbe un po’ troppo severa” (cfr. Relazione allegata).

Bibliografia

Arduino Berlam, Progetto di concorso per la Sede dell'Istituto Nazionale per gli Infortuni a Trieste, in "L'architettura italiana", XVII, 1923, 8, pp. 93-95, p. 93
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Pozzetto Marco, Giovanni Andrea, Ruggero, Arduino Berlam. Un secolo di architettura, Trieste, Lloyd, MGS, 1999, p. 247
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Caterina Lettis, Arduino Berlam (1880-1946): architetture, Archeografo triestino, serie IV, 1996, Volume LVI, pp. 203-235, p. 234
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Opere collegate

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