Stereoscopio

Weiss, Giacomo

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Oggetto
visore stereoscopico
Inventario
CMSAOA41100
Collocazione
Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; CMSA OGG F 010
Acquisizione
acquisto; Brazzanovich, Nicolò; 1922/07/22
Cronologia
1900 - 1904
Dimensioni
mm; altezza 440; larghezza 240; profondità 210
Materia e tecnica
legno/ metallo/ vetro

Prodotto dall’ottico di Trieste Giacomo Weiss, consente la visione di 20 fotografie. Il dispositivo è costituito da un parallelepipedo in legno con due sportelli apribili nella parte superiore. All’interno di uno dei due sportelli è inserito uno specchio rettangolare. Su una parete verticale ci sono due oculari in legno con lenti acromatiche e sulla parete opposta, in corrispondenza degli oculari, è presente un vetro smerigliato rettangolare. Ai lati due manopole in legno sono collegate al meccanismo interno a ribalta contenente le stereoscopie. Ruotando le manopole laterali, ruota la rastrelliera contenente le stereoscopie ed è quindi possibile cambiare l’immagine da visionare.

Oltre a questo modello, esistono alcune tipologie di stereoscopio a colonna funzionanti a gettone: l’inserimento della moneta libera la manopola sulla destra che aziona la sequenza delle immagini stereoscopiche. Apparecchi di questo genere erano frequentemente utilizzati nella sala d’aspetto delle case d’appuntamento. Nella sala d’attesa, il cliente poteva inserire la moneta nella gettoniera e osservare una sequenza di ritratti fotografici delle signore che prestavano servizio nella casa.

Bibliografia

Colecchia Claudia, Da Trieste alla Luna in stereo3D, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, 2017, P. 109
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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