Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
ambito culturale: Produzione Cipriota
Askòs cipriota. Bocca con orlo svasato arrotondato; alto collo cilindrico imposto lateralmente sul ventre con piccola ansa a bastoncello (a sezione subcircolare) tra collo e spalla; corpo conico a pareti rigonfie; fondo convesso. Il vaso è di colore rosso. La decorazione incisa era riempita di pasta bianca, oggi parzialmente conservata. Il collo è decorato sotto l'orlo da una serie di cinque linee parallele orizzontali seguite da altre due sulle quali si impostano, disposte specularmente, tre serie di semicerchi concentrici; base sottolineata da una fascia composta da quattro linee parallele. La parte alta del corpo reca sei cerchi concentrici orizzontali; la spalla due linee parallele, sulle quali si impostano, sopra e sotto, altre sei serie di tre semicerchi concentrici. Segue una fascia di nove linee incise, orizzontali. Questi ultimi due motivi si interrompono all'attaccatura del collo, di cui richiamano i motivi decorativi. La parte inferiore del corpo presenta una serie di sette rombi campiti da linee parallele. I rombi sono uniti uno all'altro dal prolungamento di tre linee incise che li campiscono: ne risulta un motivo simile ad uno zig-zag.
La forma non è di origine cipriota e la cui produzione nell'isola appare considerevolmente circoscritta. La forma è dominata duck-vase (vaso a forma di anatra), per il suo aspetto vagamente zoomorfo. La distribuzione di questo vaso a Cipro è limitata a Lapithos, e forse, a Dheinà, nella zona centro-orientale dell'isola. Un termine di confronto puntuale ci viene offerto da un esemplare di collezione proveniente dagli scavi di Lapithos, che viene fatto rientrare nello stile Red Polished III. Questo confronto ci permette di datare l'esemplare triestino all'Antico Cipriota III e di proporre come possibile luogo di produzione il centro di Lapithos.
Zupancich Sonia, I vasi ciprioti dell'età del bronzo dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, Trieste 1997, p. 48-49