Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
ambito culturale: Antico Egitto
La piccola scultura a tutto tondo è resa da masse squadrate, con superfici larghe e tondeggianti: raffigura, su base parallelepipeda, un giovane uomo ritratto inginocchiato in posizione di preghiera con i palmi delle mani aderenti ad una stele rettangolare desinente a sesto schiacciato, alta quanto la figura umana. La mancanza di iscrizioni sulla stele non permette di conosce il nome del dio o del defunto a cui viene recato omaggio. Il personaggio, dal volto paffuto e sorridente, è identificato come un sovrano dal suo copricapo, il nemes liscio che ricade con due bande sul petto lasciando libere le orecchie, e dalla presenza dell’ureo sulla fronte. Una cintura liscia ai fianchi è l’unico elemento visibile dell’abito, mentre è presente un pilastrino sulla schiena. L’esecuzione dell’opera non è stata portata a termine come dimostrano la mancanza delle iscrizioni (momento finale di un’opera compiuta), lo schema squadrato, l’approssimazione con cui sono state rese le parti anatomiche e la mancanza di rifinitura dei particolari, tranne nei piedi, le cui dita si aprono a ventaglio sorreggendo il peso del corpo. Si tratta di uno dei numerosi pezzi di laboratorio artigiano, forse un esempio di modello per scultore, eseguiti dalle botteghe di Epoca Tarda.
Ciampini, E., Roccati, A. (a cura di), Egitto. Dei, Faraoni, Uomini, catalogo della mostra Jesolo, Treviso 2018, p. 208
Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, p. 31 cat. 1.2