Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
ambito culturale: Antico Egitto
Queste figure di cane o sciacallo disteso erano normalmente poste, da sole o in coppia, sui coperchi dei sarcofagi qersu tipici della XXV dinastia. La divinità raffigurata è Upuaut, l’“apritore delle strade”, un dio di ambito esclusivamente funerario che venne poi associato ad Anubi. La sua funzione era quella di garantire al defunto un passaggio sicuro per l’aldilà. L’aspetto di Upuaut è quello tipico: un canide disteso, con le zampe anteriori allungate, il manto di colore nero, il lungo muso appuntito dalle grandi orecchie, ed una sciarpa rossa annodata al collo. La lunga coda che pendeva diritta verso il basso ora perduta, scolpita a parte, era fissata con un perno in legno, il cui foro si trova sotto la parte posteriore. La bocca, resa con un segno inciso in profondità, ha le estremità leggermente ricurve verso il basso ed è sottolineata con colore bianco e rosso. Il naso in punta ha due piccoli fori per le narici ravvicinate. Gli occhi sono bistrati in rosso con iride nera nella cornea bianca e hanno sopracciglia lineari dipinte anch’esse in rosso. Le orecchie, con interno a sottosquadro, sono danneggiate.
Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, cat. 4.11