Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Statuina di falco mummiforme in legno, che originariamente era posta sui sarcofagi di tipo qersu o sulle cassette per il corredo funerario. Questo tipo di statua raffigura il dio-falco Sokar, dio morto e sepolto, che rappresentava il sole sotterraneo in procinto di rinascere: in lui il defunto poteva identificarsi e perciò attendersi purificazioni e offerte funerarie. La statuina è ricavata da un singolo pezzo di legno scolpito, stuccato e dipinto. La testa forma un tutt’uno con il corpo, ma l’anatomia è ben delineata. Il becco, piccolo e ricurvo, è dipinto in nero, come gli occhi che risaltano sul bianco della parte anteriore della testa. Il corpo e la parte superiore della testa sono dipinti di rosso, cui è sovrapposto un reticolato nero con motivo a losanga. L'animale poggia su una lunga base piatta gialla, come il petto; quest’ultimo è separato dalla testa da una fascia nera; altro particolare distintivo è il contrappeso della collana menat dipinto in nero, dietro il collo.
Ciampini, E., Roccati, A. (a cura di), Egitto. Dei, Faraoni, Uomini, catalogo della mostra Jesolo, Treviso 2018, p. 198
Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, p. 113 cat. 4.13
Egitto : dei, faraoni, uomini, a cura di Emanuele Ciampini, Alessandro Roccati, Treviso, Cultour Active, 2018, p. 198
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