Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
ambito culturale: Antico Egitto
I bronzetti raffiguranti gatti, ed in particolare quelli di piccole dimensioni, sono un esempio dell’attenzione che gli antichi egiziani riservavano all’ambiente naturale ed agli animali che li circondavano. L’anatomia è resa in modo accurato: i felini, dal corpo snello, sono ritratti seduti sulle zampe posteriori, con la coda che aderisce al lato destro del corpo fino a raggiungere le sottili zampe anteriori. I musi sono appuntiti e le orecchie grandi. Statuine di questo tipo diventano comuni a partire dall’Epoca Tarda (715-332 a.C.), dal momento che il culto degli animali sacri (il gatto era legato infatti alla dea Bastet) cominciò in quel periodo a diffondersi sempre più.
Ciampini, E., Roccati, A. (a cura di), Egitto. Dei, Faraoni, Uomini, catalogo della mostra Jesolo, Treviso 2018, p. 197
Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, p. 48 cat 2.78