Ushabti in terracotta dipinta con iscrizione illeggibile, dall'Egitto

ambito culturale: Antico Egitto

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Oggetto
Ushabti; Scultura/ Statuaria miniaturistica
Inventario
12173
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; MAW sale egizie
Acquisizione
legato; Oblasser, Vittorio - eredi; 1916/02/15
Cronologia
1543 a.C - 1078 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 15,5; larghezza 4
Materia e tecnica
Terracotta/ pittura
Conservazione
Ricomposto; Ricomposto da quattro frammenti.

La statuina funeraria mummiforme, che è stata ricomposta da 4 frammenti, indossa un collare nero e rosso ed una parrucca tripartita dipinta in nero. Le braccia sono incrociate e le mani senza attrezzi. Si vedono ancora tracce del bianco usato per lo sfondo. Sulla schiena due fiaschette dipinte in rosso ed una sacca trapezoidale; lungo la parte posteriore delle gambe, una decorazione rossa con motivo a reticolo obliquo. L’iscrizione, dipinta in nero su fondo giallo, si sviluppa su cinque righe poco leggibili attorno alle gambe: si riesce ad intravedere l’inizio del capitolo 6 del Libro dei Morti. Questo capitolo è quello tipicamente riportato sugli ushabti, e doveva servire a far sì che le statuine si “svegliassero” e prendessero il posto del loro proprietario per svolgere tutti quei lavori che gli sarebbero stati richiesti nell’aldilà.

Bibliografia

Collezione egizia del Civico museo di storia ed arte di Trieste / a cura di Franco Crevatin e Marzia Vidulli Torlo ; con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della vita Trieste : Comune, 2013, Cat. 6.7

Collezione egizia del Civico museo di storia ed arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin e Marzia Vidulli Torlo, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2013, Cat. 6.7
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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