Cratere a colonnette apulo, a figure rosse. Lato A: scena di corteggiamento; Lato B: due giovani ammantati presso un'ara

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Cratere a colonnette
Inventario
2114 Obl.34
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Deposito
Acquisizione
legato; Oblasser; 1916
Cronologia
350 a.C. - 340 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 44,6; diametro 29,4
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Modalità di reperimento
Apulia
Conservazione
Integro; Integro. La maggior parte della superficie è avvolta da uno strato molto denso di incrostazioni di natura calcareo-terrosa, che impedisce anche solo di vedere la superficie sottostante, eccetto per i punti che sono stati appositamente liberati.

Cratere a colonnette a figure rosse. Labbro estroflesso, orlo obliquo a tesa ripiegata, dal quale si dipartono diametralmente due placche rettangolari con bordo pendulo; collo troncoconico a profilo leggermente concavo. Breve spalla a profilo convesso; corpo ovoide lievemente schiacciato verso il basso, distinto dal piede da un sottile cavetto. Anse verticali a sezione circolare, impostate sulla spalla e sotto le placche presso l'orlo; piede cavo ad echino con risega alla sommità. Lato A: scena di corteggiamento. Sulla sinistra vi è una figura maschile imberbe, stante, rivolto verso la figura femminile sulla destra, caratterizzato come come un giovane soldato apulo; è ritratto mentre impugna nella mano destra una doppia lancia e una benda con coppia di nastri pendenti. Porta un copricapo a silos e calza un paio di endromides. Nella mano sinistra regge una ghirlanda decorata con corona di tratti a vernice nera e puntini sovra dipinti in giallo, tesa verso la figura femminile. Sulla destra, la figura femminile, stante, rivolta di tre quarti verso il soldato, tiene nella mano destra quattro uova o frutti in giallo sovra dipinto, nella sinistra tiene uno specchio. I capelli sono acconciati a chignon e adornati da una spessa benda con stephanè. Porta collana, armillae e orecchini. Lato B: Ai lati della scena, due giovani ammantati, stanti, reggono un bastone con la mano destra e sono rivolti presso l’ara al centro e sono in posizione di riposo. Indossano un lungo hilmation che lascia le spalle e il braccio destri scoperti e ai piedi embades. Al centro della scena è posta un’ara e a tre quarti di altezza della faccia a vista dell’ara, vi è una decorazione con ramoscello d’ulivo.

La Bellinato avvicina il cratere ai prodotti del pittore Wolfenbuttel del Gruppo di Schulman.

Bibliografia

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 40-43

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