Epichysis apulo in terracotta a figure rosse da Rudiae. Lato A: testa femminile con stephanè

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Epichysis
Inventario
2135 Grecia 261 Ostrogovich 18
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala vasi greci Vetrina forme
Acquisizione
Acquisto; Ostrogovich; 1871
Cronologia
330 a.C. - 320 a.C
Dimensioni
cm; altezza 18; diametro 9
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Integro; Pressocché integra: al di sotto del labbro a becco, evidenza di un risarcimento proprio all’attacco tra becco e orlo, con collante in seguito verniciato in nero. Sporadiche scheggiature localizzate soprattutto sulla parte superiore dell’ansa, del labbro a becco e delle bugne antropomorfe all’attacco superiore dell’ansa. Vernice caduta in rari punti. Rimangono tracce di residui di incrostazioni di natura calcareo-terrosa, soprattutto sulla parete verticale del corpo a rocchetto. Vernice nera compatta, piuttosto brillante e stesa in maniera uniforme. Sulla parete interna dell’ansa, nella porzione sormontante, bollino con indicazione numerica «261.», in riferimento ai numeri dell’elenco ߵVasi Greciaʼ. Sul fondo esterno del piede, al di sopra della croce sovradipinta, ulteriore etichetta con inscritto «Guttore/ Rudiae/ Ostrogovich», riportando forma, provenienza archeologica da Rudiae e provenienza collezionistica, con indicazione dell’appartenenza alla Collezione Ostrogovich del 1871, con il n. 18. Sempre sotto al piede, numero di inventario generale tracciato due volte, sia in inchiostro nero (indicazione più antica), sia in inchiostro arancio (più recente). 

Labbro a becco semicilindrico molto allungato; collo a profilo concavo, distinto dalla spalla accentuatamente convessa. Corre, per la semicirconferenza anteriore del corpo a rocchetto un tralcio d’edera. Lato A: testa femminile con stephanè Testa femminile di profilo rivolta verso sinistra; fronte e naso costituiti da un’unica linea continua diritta; occhio con dettaglio di sopracciglio, palpebra, rima superiore e inferiore aperte e pupilla pendente dalla rima superiore. La narice lasciata non caratterizzata; labbro superiore e inferiore distinti per mezzo di un breve tratto a vernice nera appena tendente verso il basso. I capelli ricci sono raccolti, eccetto per le ciocche che scendono lungo la tempia, in una mitra decorata da una corona di tratti a vernice nera presso l’apertura posteriore e, al centro, da una linea continua in bianco sovradipinto. Sul capo, una corona a bassi raggi, in giallo sovradipinto. Sempre in giallo, anche gli orecchini di forma pseudo-triangolare con tre grani accostati e il girocollo ad unico filo di vaghi.

Bibliografia

Bellinato A.C., I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare.Tesi di specializzazione 2019-2020, tav.21 p. 74-75

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 74-75

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