Hydria miniaturistica apula a figure rosse con testa femminile.

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Hydria
Inventario
41350 Grecia 860
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala vasi greci Vetrina forme
Acquisizione
Ignota
Cronologia
340 a.C. - 300 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 17,3; diametro 6
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Integro; Integra. Due scheggiature principali, presso l’attacco inferiore dell’ansa verticale e sulla vasca sul lato anteriore, presso il germoglio in basso a destra. Abrasioni su tutta superficie, con maggior concentrazione sull’orlo e presso la decorazione figurata del lato principale. Superficie caratterizzata da incrostazioni di natura per lo più terrosa presenti sulla parte superiore del vaso, principalmente presso orlo, spalle e anse. Vernice nera opaca. in alcune zone del lato posteriore e poco sotto l’ansa s. Numero della Collezione ߵVasi Greciaʼ tracciato in rosso al di sotto del piede; sempre qui, in lapis, ulteriore indicazione numerica «556» forse riferita a un numero di inventario precedente l’ingresso in museo. 

Hydria miniaturistica apula a figure rosse. Orlo estroflesso; collo a profilo concavo; spalle oblique; corpo globulare; anse orizzontali a bastoncello ripiegate verso l’alto. Lato A: testa femminile con stephanè Testa femminile di profilo rivolta verso sinistra; fronte e naso costituiti da un’unica linea continua, leggermente arcuata in corrispondenza della punta del naso; occhio con dettaglio di sopracciglio; in parte evanidi i dettagli della rima superiore e inferiore. La narice, forse in parte evanida, è contraddistinta da piccolo puntino in vernice nera nell’angolo inferiore del naso. Labbro superiore e inferiore distinti per mezzo di una breve linea a vernice nera tendente verso il basso. I capelli ricci sono raccolti in una mitra decorata con due semplici linee continue in vernice nera presso i bordi e, centralmente, da due file di puntini in vernice; alla mitra è sovrapposta una stephanè con raggi in bianco sovradipinto; indossa collana ad unico filo di vaghi circolari sovradipinti in bianco e orecchini pendenti costituiti da tre vaghi circolari posizionati a triangolo in bianco sovradipinto. Contornano la figura, in alto a sinistra una benda appesa con nastri sovradipinti in bianco (quasi del tutto evanidi) e sulla destra rosetta profilata internamente con cerchio concentrico in giallo sovradipinti; in basso, ai lati, coppia speculare di foglie falcate a risparmio.

La Bellinato inserisce la piccola hydria nell'Apulo tardo tra 340 e 300 a.C.

Bibliografia

Bellinato A.C., I vasi apuli inediti a figure rosse ... , Tesi di specializzazione 2019-2020, p. 64-65

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 64-65

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