Kantharos apulo a figure rosse. Lato A: erote inginocchiato ; Lato B: fanciulla seduta

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Kantharos
Inventario
41384 S.513
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala Magna Grecia MG6
Acquisizione
Acquisto; G. Sartorio; 1910
Cronologia
360 a.C. - 340 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 18; diametro 10,8
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Integro; Integro. Sporadiche scalfitture dallo spessore minimo presso il labbro e presso l’appoggio del piede; vernice caduta in più punti sempre presso il labbro, presso la parte sommitale delle anse e presso il piede. Rimangono visibili residui di incrostazioni di natura calcareo-terrosa, soprattutto presso le protomi antropomorfe all’attacco superiore delle anse, sulle anse e in coincidenza delle sottili riseghe sul piede. Vernice non perfettamente annerita nella zona inferiore della vasca, in alcuni punti delle anse e presso stelo e piede, per un difetto di cottura durante il processo di ossido-riduzione. Vernice nera piuttosto brillante, abbastanza densa e stesa in maniera più omogenea presso il corpo del vaso, in maniera più sommaria presso le anse. I rettangoli sulla vasca, compresi tra gli attacchi superiori e inferiori delle rispettive anse, in un primo tempo lasciati evidentemente a risparmio, sono stati infine campiti in nero, probabilmente con una sola passata di vernice. Numero di inventario generale tracciato in china rossa sulla parete verticale interna del piede; sul fondo esterno del piede, etichetta con indicazione numerica «390», che si riferisce al numero di identificazione del pezzo all’interno della Collezione Sartorio, prima dell’ingresso in museo nel 1910.

Orlo svasato ed estroflesso; bicchiere a profilo leggermente concavo, rastremato verso il basso. Lato A: erote inginocchiato con phialè e ventaglio. Erote inginocchiato di profilo verso sinistra; regge nella destra una phialè decorata con linea diritta e puntinata in giallo sovradipinto; nella sinistra un ventaglio a risparmio. I capelli sono raccolti in una mitra decorata con linee nere e bianche, con corona puntinata in bianco. Le ali, profilate in bianco, sono decorate a file di punti e tratti in bianco e, nella parte inferiore, con una fascia in nero con puntini in giallo e da una serie di linee diritte. Orecchini a due grani pendenti, Armillae ai polsi, collana a due file di vaghi circolari – uno girocollo, l'altro a tracolla e ricadente sul petto – filo di vaghi a metà coscia, cavigliera rigida e decorazioni sulle embades ai piedi, tutti in bianco e giallo sovradipinto. Dietro la figura inginocchiata, tirso sovradipinto con coronamento radiale. Nel campo, in alto, due foglie d’edera profilate in bianco: sulla s. con punta rivolta verso l’alto; sulla d. con punta rivolta verso il basso. Lato B: figura femminile seduta con tympanon e serto. Figura femminile seduta di tre quarti verso sinistra su roccia a più piani sovradipinti in bianco. Nella destra sollevata regge un serto a due rami con coppie di foglie ovate a risparmio; nella s. tiene un tympanon decorato con cerchio centrale campito in nero. Indossa un lungo chitone smanicato con scollo ovale e stretto in vita; i capelli sono raccolti in una mitra decorata con bordi e con una linea nera centrale; al collo collana ad unico filo di grani pendenti in giallo sovradipinto; in bianco sovradipinto anche le armillae e decorazioni sulle embades. Nel campo, in alto a d. foglia d’edera con punta rivolta verso il basso.

La Bellinato inserisce il kantharos nello Stile piano dell'Apulo medio.

Bibliografia

Bellinato A.C., I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare.Tesi di specializzazione 2019-2020, tav. 38, 122-123

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 122-123

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