Lekythos apula a figure rosse con donna.

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Lekythos
Inventario
1834 T.1001
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala Magna Grecia MG6
Acquisizione
Acquisto; V. Pancera; 1888/09/10
Cronologia
330 a.C. - 320 a.C
Dimensioni
cm; altezza 20,3; diametro 5
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Buono; Integra. Sbeccatura presso l’orlo; evidente scalfittura circolare poco al di sotto della spalla s. del vaso; vernice abrasa presso parte dell’orlo esterno, in alcuni punti della decorazione figurata principale e presso il piede; vernice caduta in più punti, soprattutto presso l’ansa e in prossimità delle spalle. Tracce residuali di incrostazioni presso le spalle; incrostazioni di natura calcareo-terrosa concentrate all’interno del bocchello, presso gli attacchi dell’ansa, all’attacco tra vasca e piede e sul fondo esterno del piede. Presso bocchello e ansa, vernice nera lucida, coprente. Numero di inventario generale tracciato in china rossa presso il fondo esterno del vaso. Presso la parte inferiore della vasca, in corrispondenza dell’ansa, presente un’etichetta con indicazione numerica «1001», riferita alla numerazione della Collezione Tarentina.

Largo bocchello svasato a profilo concavo-convesso; collo affusolato, spalle orizzontali, ansa a nastro con costolatura mediana evidente soprattutto al tatto, corpo globulare distinto per mezzo di un breve stelo a risparmio dal piede troncoconico cavo, modanato. Il bocchello, la parte superiore del collo, ansa e piede verniciati in nero. La parte inferiore del collo decorata con corona di linguette a vernice nera entro alta fascia risparmiata. Al di sotto dell’ansa, palmetta con foglie squadrate nella parte terminale unite da calice centrale; ai lati, elementi vegetali con foglie spiraliformi e infiorescenze con calice centrale. Lato A: donna con ghirlanda e cista. La figura, retrospiciente, è seduta su una roccia resa a risparmio, con ghirlanda nella mano destra e cista sul palmo della mano sinistra. Un chitone dall’effetto bagnato lascia intravedere il seno fino a poco sotto l’ombelico e ricade leggermente con una mezza manica sulla spalla e sul braccio destro. L’himation, che scende da dietro la schiena, le avvolge il bacino e le gambe fino ai piedi lasciati scoperti; calza scarpette chiuse con cucitura sul dorso del piede; la riccia chioma è raccolta in una mitra; sovradipinti in bianco o giallo orecchini pendenti,collana a doppio filo e armille spiraliformi ai polsi. Nel campo grappolo d’uva e rosetta a nove petali realizzata a risparmio.

La Bellinato attribuisce la lekythos al Gruppo di Menzies.

Bibliografia

Bellinato A.C., I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare.Tesi di specializzazione 2019-2020, tav. 23, p. 81-82

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, p. 81-82

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