Oinochoe apula a figure rosse con eros in edicola

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Oinochoe
Inventario
1845 Grecia 6
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Deposito
Acquisizione
Acquisto; E. Bolaffio; 1883/02/14
Cronologia
330 a.C - 320 a.C
Dimensioni
cm; altezza 20,9; diametro 13,3
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Buono; Pressocché integra; due sbeccature presso l’orlo e una presso la parete verticale del piede; due piccole scalfitture, una sul collo, subito sotto l’attacco superiore dell’ansa, l’altra sulla vasca, in prossimità dell’attacco inferiore dell’ansa. Ai lati dell’area figurata, tra collo e spalle, superficie interessata da un leggero craquelé. Vernice bruno-nerastra semi-lucente, sottile e stesa in maniera non uniforme con notevoli difetti di cottura, con ampie zone non del tutto annerite; presenta riflessi metallici nella parte inferiore della vasca in B, indice di un contesto di giacitura caratterizzato da una forte umidità o dalla presenza di infiltrazioni d’acqua. Numero di inventario generale riportato due volte sul fondo del piede: l’indicazione più antica, più piccola, in china nera; quella più recente in china arancio. Sul collo, a metà della fascia superiore decorata, bollino con numero ߵVasi Greciaʼ «6.»

Bocca trilobata con labbro arrotondato; basso collo troncoconico dal profilo leggermente concavo. Tutta la scena principale è inquadrata da un sottile riquadro metopale a risparmio, i cui lati superiore e inferiore toccano rispettivamente la fascia con gli ovuli e con le onde. Lato A: erote seduto con cista. La scena principale è inquadrata da un sottile riquadro metopale a risparmio, i cui lati superiore e inferiore toccano rispettivamente la fascia con gli ovuli e con le onde. Erote seduto, rivolto di tre quarti verso sinistra. È caratterizzato dalla presenza di numerose decorazioni sovradipinte in giallo, porta i capelli raccolti in una mitra con stephanè puntinata in giallo; le ali con i particolari del piumaggio a vernice nera, ricalcati con la sovradipintura gialla e profilate, nella parte superiore, in bianco. Orecchini, armillae ai polsi, collana a due file di vaghi circolari – uno girocollo, l'altro a tracolla e ricadente sul petto-, decorazione sulla coscia e cavigliera rigida a più cerchi, tutti in giallo sovradipinto. Seduto su roccia stilizzata i cui piani di rialzo sono evidenziati da ampie bande sovradipinte; il peso è leggermente spostato verso la mano sinistra in appoggio sulla seduta, mentre con la destra regge una cista, decorata nello spessore della cassa da una massiccia linea nera e profilata in giallo sovradipinto; aperta, fuoriesce una grande foglia d’edera, con punta rivolta verso l’alto, anch’essa profilata in giallo. Ambientano la scena due differenti tipi di arbusti: coppie di foglie lanceolate e a foglie circolari a risparmio alternati a puntini sovradipinti. Completano la scena una fila di puntini in giallo sovradipinto, subito al di sotto del lato superiore del riquadro metopale e, in basso a destra, una foglia spiraliforme.

La Bellinato attribuisce l'oinochoe al Pittore di Menzies.

Bibliografia

Bellinato A.C., I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare.Tesi di specializzazione 2019-2020, tav.19 p. 68-70

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 68-70

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