Pelike apula a figure rosse. Lato A e B:testa grmminile

ambito culturale: Produzione apula

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Oggetto
Pelike
Inventario
1849
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Deposito
Acquisizione
Acquisto; Luois de Laigue; 1905/07/12
Cronologia
330 a.C - 310 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 21,5; diametro 10,8
Materia e tecnica
ceramica a figure rosse
Conservazione
Buono; Pressoché integra: piccola rottura circolare sulla vasca in A, in prossimità dell’ansa sinistra. Varie abrasioni presso l’orlo e il piede; due minime scheggiature rispettivamente su labbro e piede; vernice nera densa e distribuita in modo piuttosto uniforme; caduta solo in pochi punti dell’interno dell’ansa sinistra e all’interno del collo; iridescenze metalliche della superficie dovute alle condizioni di giacitura nel sottosuolo; sporadiche incrostazioni calcareo-terrose. Numero di inventario generale tracciato in inchiostro arancio sotto il piede. All’interno dell’orlo etichetta con iscrizione «12 luglio 1905», riferita alla data di acquisizione da parte del museo da Louis de Laigue.

Orlo revoluto su collo a profilo concavo; spalla obliqua; corpo piriforme, distinto dal piede da una gola; anse verticali a sezione circolare impostate tra collo e spalla; Al di sotto della scena figurata, sottile fascia risparmiata, corrente per tutta la circonferenza del vaso. Lato A: testa femminile con stephanè Testa femminile di profilo rivolta verso sinistra. La fronte e il naso sono costituiti da un’unica linea continua; occhio con dettaglio di rima superiore e inferiore chiuse, palpebra superiore, pupilla e sopracciglio. Breve tratto segna inferiormente la narice. Labbro superiore e inferiore distinti per mezzo di una breve linea a vernice nera. I capelli sono raccolti in una mitra con fiocco e coppia di nastri sovradipinti in bianco. Presso il foro da cui fuoriescono i capelli posteriormente, invece, corona di lineette e puntini in vernice nera; altre decorazioni in linee continue o puntinate sovradipinte in bianco. Alla mitra è sovrapposta una stephanè ad alti raggi in giallo sovradipinto; indossa collana con doppio filo di vaghi circolari sovradipinti in giallo e importanti orecchini a spirale, sempre in giallo sovradipinto. Nel campo, in alto a sinistra è presente un cerchietto risparmiato campito con vernice nera. Lato B: testa femminile con stephanè Testa femminile di profilo rivolta verso sinistra. Scena simile al lato A. Sono inoltre presenti sbaffi di vernice (5 puntini) tra narice e bocca. A Ulteriori evidenze di errori nella stesura di vernice si hanno presso il collo e nello spazio tra tempia e nuca, in cui si evidenziano nervose pennellate in vernice nera molto diluita.

La Bellinato inserisce la pelike nel Gruppo di Zurigo 2661 databile tra 330-310 a.C.

Bibliografia

Bellinato Anna Chiara, I vasi apuli inediti a figure rosse della collezione Magnogreca del museo "J.J. Winckelmann" di Trieste. Studio preliminare, tesi di specializzazione, Trieste, 2019-2020, pp. 50-51

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