Testa di cosiddetto Tolomeo in marmo collezione Arcadi Sonziaci S.18

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Oggetto
statua/ testa
Inventario
2171
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Orto Lapidario tempietto
Acquisizione
Donazione; Accademia degli Arcadi Sonziaci; preesisteva
Dimensioni
cm; altezza 37; larghezza 20; profondità 20
Materia e tecnica
Marmo

Testa maschile a cui il gioco movimentato dei capelli spioventi a fiamma sulla fronte e a riccioli ai lati, della barba e dei baffi acconciati sul tipo dell’imperatore Antoniono Pio, accresce la linea tormentata del volto. Le sopracciglia rilevate, accompagnando la forte arcata orbitale, formano sulla fronte un complesso di piccole rughe ondulate e danno al volto un’espressione di doloroso stupore. Gli occhi grandi e trasognati si aprono sulle guance stanche e segnate. La bocca ha le labbra strette e la parte superiore lunga e pronunciata. L’insieme è trattato con un certo impressionismo che cura maggiormente la visione frontale. Di lato la lavorazione è trascurata, specie dalla parte destra, dove l’orecchio sembra appena abbozzato e la corona di mirto che adorna la chioma non è ben definita nelle sue parti. Né, d’ambedue le parti, gli orecchi si staccano, ma lievemente sporgenti, formano tutt’uno con la parte posteriore del capo, dove la trattazione dei capelli va man mano diminuendo d’intensità e la corona si riduce ad una semplice sporgenza. Il naso è stato aggiunto da un restauro posteriore e così pure il breve tratto di busto in gesso con la scritta in greco Tolomeo.

Secondo la Scrinari il pezzo più che alla personalità di Antonino Pio riporta al tipo del filosofo o pedagogo che si vedono esemplificati nei ritratti dei Cosmati. La testa "serviva forse, posta in un'alta nicchia, ad ornare l'aula di qualche illustre accademia di provincia del '600"

Iscrizione
ΠΤΟΛΕΜΑΙΟΥ
Bibliografia

Kunz C., Museo Civico d’Antichità di Trieste, 1879, p. 46 “Testa laureata, che sembra di Adriano”

Scrinari V., Ritratti romani conservati al Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, in Archeologia Classica, vol. VIII, fasc. 2, 1957, p. 209

Messina Michela, Un episodio di collezionismo archeologico a Trieste nel primo ‘800 e gli interventi di Sigismondo Dimech, in Atti CMSA n. 18 (2001), p. 309

Il museo civico di antichità di Trieste: informazione di Carlo Kunz; con note illustrative del lapidario triestino di Carlo Gregorutti, Trieste, Tip. Balestra & C., 1879, p. 46
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Scrinari Santa Maria Valnea, Ritratti romani conservati al Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, in Archeologia Classica, vol. VIII, fasc. 2, Sancasciano Val di Pesa, Stianti, 1957, p. 209
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Messina Michela, Un episodio di collezionismo archeologico a Trieste nel primo '800 e gli interventi di Sigismondo Dimech scultore e restauratore maltese, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2001, p. 309
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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