Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Bottega Urbana ; ambito culturale: Arte romana
Frammento di rilievo da un sarcofago che rappresenta, su un giaciglio con cuscino, una figura femminile sdraiata sul fianco sinistro, che sta appoggiata sul braccio sinistro piegato al gomito; tiene sollevato sul capo il braccio destro e le gambe accavallate, coperte da un manto, che passato dietro la schiena, copre la spalla e il braccio sinistro; la testa è reclinata in atteggiamento di riposo. Resta visibile a sinistra una figura maschile nuda (dallo sterno in giù) andante a sinistra. A destra quella di Pan frammentaria con in mano un logobolon. Già riconosciuta come Venere scoperta da satiri, la scena è oggi riconosciuta come raffigurazione della scoperta di Arianna, abbandonata a Nasso, da parte di Dioniso o del suo seguito. Il frammento costituiva sicuramente il fianco di una cassa di sarcofago a ghirlande di fabbrica urbana, databile al II secolo d.C. in epoca tardo adrianea.
Ciliberto F., Osservazioni intorno a un rilievo dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, in Atti Società Istriana, n.s. XLVI, (1998), pp. 29-38
Verzar-Bass M., Raccolte dei Civici Musei di Storia ed Arte e rilievi del propileo, Roma 2003, pp. 150-153
Vidulli Torlo M., Il contributo della collezione della Società di Minerva alla nascita del Civico Museo d'Antichità Trieste, in Archeografo Triestino 2010, IV serie, vol. LXX/1 pp. 245-259, ill.
Ciliberto Fulvia, Osservazioni intorno ad un rilievo dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, in Atti e memorie della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, Parenzo, Società istriana di archeologia e storia patria, 1998, pp. 29-38
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