Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
ambito culturale: Arte romana
Stele funeraria con defunta stante frontale acefala. Ampi interventi di restauro dell'inizio dell'Ottocento sono intervenuti a rilavorare e integrare la gamba destra, la mano sinistra, tutta la parte destra dalla spalla al braccio alla mano, la parte inferiore fino al basamento compresi i piedi. In questa fase venne aggiunta l'iscrizione in greco che la identifica come la musa Polymnia riproponendo l'iconografia della musa della collezione del Museo Pio Clementino dei Vaticani. Il corpo mostra la ponderazione con il peso che si scarica sulla gamba destra. Il braccio destro, piegato, tiene alto verso la spalla sinistra il lembo dell’ampio mantello che avvolge tutta la figura seguendone il movimento con il gioco delle pieghe. Inferiormente, fuoriesce un tratto della tunica, ricca e lunga. Alla base del collo è la cavità che accoglieva la testa, ora mancante (forse rielaborazione moderna).
Kunz C., Museo Civico d’Antichità di Trieste, 1879, p. 46 (la dice Statua d’imperatrice)
Conze A., Die attischen Grabreliefs. Berlino, p. 1920-1 tav. CCCCXV
Messina Michela, Un episodio di collezionismo archeologico a Trieste nel primo ‘800 e gli interventi di Sigismondo Dimech, in Atti CMSA n. 18 (2001), pp. 287, 300-301
Il museo civico di antichità di Trieste: informazione di Carlo Kunz; con note illustrative del lapidario triestino di Carlo Gregorutti, Trieste, Tip. Balestra & C., 1879, p. 46
Consulta OPAC
BiblioEst
SBN
Die attischen Grabreliefs, herausgegeben im Auftrage der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften zu Wien von Alexander Conze, De Gruyter, Berlin, 1922, p. 1920-1