Frammenti di mosaico vitreo da Trieste villa di Barcola

ambito culturale: Arte romana

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Oggetto
Mosaico
Inventario
31331
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Lapidario Tergestino
Acquisizione
Recupero da scavo; 1891
Cronologia
Metà I secolo d.C.
Materia e tecnica
Pasta di vetro
Modalità di reperimento
Trieste villa di Barcola 1890-1891

L’ampio ninfeo t aveva forma rettangolare allungata con, nei lati minori, due larghe nicchie in cui dovevano trovarsi dei bacini per la raccolta dell’acqua. Il pavimento era in pezzi di marmo (brecce di Spagna e di Numidia), quadrati e rettangolari, disposti a formare un disegno geometrico. Le pareti erano intonacate di rosso. Lo zoccolo delle nicchie era a quadrelli di marmo rosso di varie gradazioni con screziature; le pareti in mosaico vitreo: i frammenti ritrovati erano attaccati con mastice molto tenace a quadrelli di terracotta, con i quali il mosaico era fissato al muro. La superficie era scompartita in piccoli riquadri separati tra loro da assicciuole in vetro naturale, con filamenti bianchi attorcigliati a mo’ di spirali. Il mosaico aveva fondo turchino con al centro fiori o fogliami ad arabeschi di colori vivaci; i motivi erano distribuiti a zone; tra una zona e l’altra e tutto in giro la nicchia era incorniciata da bordure formate da conchiglie di vario genere.

Bibliografia

F. Ciliberto, M. Del Maschio, Alcuni lacerti inediti di mosaico parietale conservati nei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, in Hélène Molier (a cura di), La Mosaïque gréco-romaine IX, Atti del IXe Congrès international sur l’étude de la mosaïque antique et médiévale, École Française de Rome avec l’AIEMA, Roma 5-10 novembre 2001 (Collection de l’École Française de Rome 352), Rome 2005, pp. 99-108, in particolare pp. 99-107, p. 108 (M. Del Maschio p. 107, sotto “Appendice”).

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