Oinochoe con grifoni e foglie d'edera in bronzo da Taranto

ambito culturale: Arte tarantina

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Oggetto
Oinochoe
Inventario
4832, T.1217; T.1217
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala Taranto
Acquisizione
Acquisto; Vito Panzera; 1889/12/12
Cronologia
Fine V a.C.
Dimensioni
cm; altezza 22; diametro 18; diametro bocca 11
Materia e tecnica
Bronzo/ fusione a cera persa/ cesellatura
Modalità di reperimento
Taranto, probabilmente Borgonuovo, contrada Monte d'Oro 1889
Conservazione
Frammentario; parti della superficie sono corrose, restaurato

Oinochoe a bocca trilobata, corpo ovoidale, privo del piede e di gran parte del fondo. La decorazione alla Base del collo mostra kymation ionico con ovuli e dardi, sormontati da un listello a rilievo. Sulla spalla, un serto orizzontale ondulato con foglie d'edera cuoriformi appuntite. Sulla fronte del ventre una palmetta a 9 foglie nasce da un cespo d'acanto. Simmetricamente contrapposti, rivolti verso la palmetta, stanno due grifoni stanti, alati e crestati, con zampe e coda leonine, lunga testa dal becco adunco e barbula. Realizzata a parte e legata con saldatura a stagno (brasatura dolce), l'ansa è piena, a sezione triangolare, con attacco inferiore configurato a due mezze teste di cervo viste di profilo e affrontate. Circa la produzione, è stato proposto trattarsi di una delle più antiche elaborazioni tarantine sulla base di modelli attici, altri paralleli stilistici riconducono alle produzioni del Mar Nero.

Bibliografia

De la Grèce à Rome, catalogo della mostra Brest, Brest, Éditions Sépia/EPCC-Abbaye de Daoulas, 2009, p. 33, n.168, fig.17

Le arti di Efesto. Capolavori in metallo dalla Magna Grecia, catalogo della mostra, Silvana Editoriale 2002, p. 232 (con bibliografia precedente)

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