Cratere a campana lucano a figure rosse. Lato A: due giovani e una fanciullia; Lato B: Tre giovani ammantati

Pittore di Brooklyn-Budapest attribuito ; ambito culturale: Produzione lucana

STAMPA pdf
Oggetto
Cratere a campana
Inventario
16411 S.409
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Sala Magna Grecia MG1
Acquisizione
legato; Sartorio; 1910
Cronologia
370 a.C. - 340 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 32,9; diametro bocca 36,2; diametro piede 15,3
Materia e tecnica
Terracotta/ a tornio/ ingobbiatura/ verniciatura
Conservazione
Intero; Integro. Si evidenzia solamente una piccola scalfittura sull'orlo. Agli attacchi dell'ansa sinistra sono presenti delle sottilissime crepe.

Argilla giallo-rossastra (Munsell 5YR 6); vernice di ottima qualità, lucente, in alcuni punti leggermente diluita o scalfita; si evidenziano minimi difetti di cottura. Il vaso presenta una larga imboccatura con orlo estroflesso distinto e labbro arrotondato; il corpo campaniforme poggia su un cortissimo stelo con piede a disco dal profilo troncoconico. Le anse a bastoncello sono impostate orizzontalmente poco oltre la metà del corpo e incurvate verso l'alto. Decorazione del lato A: al centro della scena è rappresentato un giovane nudo, seduto su una roccia, in nudità eroica, che regge con la destra un bastone; la muscolatura è resa in maniera molto naturalistica. Alle sue spalle un giovane atleta, con strigile nella mano sinistra, porta il peso su una sola gamba, con il braccio sinistro leggermente piegato sul fianco. A sinistra è raffigurata una fanciulla che corre verso destra, mentre lancia una palla, e che porta i capelli raccolti sulla nuca, fermati con una triplice fascia. È vestita di un lungo chitone drappeggiato, coperto con un hymathion che le ricade sulle spalle. Tra il giovane centrale e la fanciulla si trova una scritta graffita da un falsificatore certamente moderno: “ὁ º±ºό” (il brutto/cattivo). Decorazione del lato B: sono raffigurati tre giovani ammantati a colloquio. Tutti e tre sono ritratti stanti e di profilo. Il giovane al centro è rivolto verso sinistra e si appoggia ad un bastone che tiene davanti a sé con il braccio destro, lasciato scoperto dall' hymathion. Quello di sinistra e quello più a destra, invece, sono rivolti verso il giovane al centro e sono totalmente avvolti dalla veste caratterizzata da una sottile banda più scura che ne delinea alcuni contorni, da una ricchezza di tessuto che si rende evidente per le molte pieghe e da un collo voluminoso. La decorazione accessoria è composta, nella parte interna del vaso, da due sottili fascette risparmiate: una all'altezza dell'orlo, l'altra all'altezza dell'attacco tra collo e corpo del vaso. La decorazione accessoria della parte esterna, invece, è costituita sotto il labbro da un tralcio di foglie di olivo, inquadrato da due fasce risparmiate, di cui la superiore appare leggermente incavata, realizzata su una modanatura appena pronunciata. La parte sottostante le scene figurate, invece, è arricchita da un meandro interrotto da rettangoli con croce di S. Andrea e quattro trattini inscritti. Tra lo stelo e il piede è inciso un sottile filetto orizzontale; lo spessore del piede è arricchito da una spessa fascia dipinta. La zona tra gli attacchi delle anse e la parte interna delle anse sono risparmiate.

Bibliografia

Bellinato Anna Chiara, La ceramica lucana a figure rosse del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, studio preliminare, tesi di laurea Università di Udine e Università di Trieste, relatore prof. L. Rebaudo, a.a. 2016/2017

Trendall, A.D., The Red-figured vases of Lucania, Campania and Sicily, vol. I, Oxford 1967

Bellinato Anna Chiara, La ceramica lucana a figure rosse del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, studio preliminare, tesi di laurea Università di Udine e Università di Trieste, relatore prof. L. Rebaudo, a.a. 2016/2017, pp. 49-52

Trendall, Arthur Dale, The Red-figured vases of Lucania, Campania and Sicily, vol. I, Oxford, Clarendon Press, 1967, p. 108-109, n. 564
Consulta OPAC BiblioEst SBN

stampa