Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Stele rettangolare, con pilastrini su base formata da plinto, toro e gola diritta, fusto coronato da capitello corinzio - su listello e tondino - formato da una foglia centrale lanceolata e due laterali di acanto in unica corona, due caulicoli e fiore stilizzato: sormontato da architrave a due fasce aggettanti. Il frontone è incorniciato inferiormente da guscio diritto e listello, sugli spioventi da gola dritta e listello; il timpano è decorato da un kantharos con corpo baccellato ed anse soprelevate, e dalla base partono due rami di edera che riempiono il campo frontale. I triangoli acroteriali incorniciati da listello sono decorati da mezze palmette a tre lobi e tralci di vite convergenti al centro. Alla base dello specchio epigrafico è raffigurata la fornace di una fullonica, con panni appesi su un treppiede. L'epitafio degli Hostilii testimonia che la realizzazione del monumento funebre venne portata a compimento da una liberta (schiava liberata), quando lei era ancora in vita.
CIL 05
InscrIt, 10, 4
SupplIt, 10, 1992
A.M. Andermahr, Totus in praediis. Senatorischer Grundbesitz in Italien in der frühen und hohen Kaiserzeit, Antiquitas III.37, Bonn 1998
M. Vidulli Torlo, Il lapidario Tergestino al Castello di San Giusto, Trieste 2001
Ubi erat Lupa
CIL 05, 606
InscrIt, 10, 4, 122
SupplIt, 10, 1992, p. 226 ad nr. (C. Zaccaria)
A.M. Andermahr, Totus in praediis. Senatorischer Grundbesitz in Italien in der frühen und hohen Kaiserzeit, Antiquitas III.37, Bonn 1998, pp. 320-321, nr. 300
Marzia Vidulli Torlo, Il lapidario Tergestino al Castello di San Giusto, Trieste, Rotary Club, 2001, pp. 64-65 con foto (F. Mainardis)
Consulta OPAC
BiblioEst
SBN
Ubi erat Lupa, ID-Nr. 16193, con foto