Epitafio degli Usii in calcare da Trieste San Giusto

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Oggetto
Ara funeraria
Inventario
13607
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Lapidario Tergestino
Cronologia
Prima metà I secolo d.C.
Dimensioni
cm; altezza 120; larghezza 57; profondità 57
Materia e tecnica
Calcare
Modalità di reperimento
Trieste campanile di San Giusto 1842
Conservazione
Intero

Blocco unito; Dado liscio; Iscritta fronte e retro; Base modanata; Coronamento modanato a timpano decorato da patera. Alle sue estremità sono presenti due pulvini lisci con volta a fiore; Il liberto (schiavo liberato) Lucio Usio Filippo realizza il monumento funebre, mentre è ancora vivo, per sé e per altri membri della famiglia. Ritrovamento presso Trieste, Campanile di San Giusto nel 1842; Acquisizione dal 1842; Conservato nell'Orto Lapidario, I ripiano, oggi risiede nel Lapidario Tergestino, Castello di San Giusto.

Iscrizione
<:in fronte> | L(ucius) Usius L(uci) lib(ertus) | Philippus v(ivus) f(ecit) | sib(i) et L(ucio) Usio Fìdo, f(ilio), | L(ucio) Usio Thaso, ann(orum) V, | L(ucio) Usio Venusto, del(icato), | Tulliae A(uli) l(ibertae) Cypare, | Attiae Ti(beri) lib(ertae) Cogitat(ae), | L(ucio) Usio L(uci) l(iberto) Euangelo, | Cossutiae Tyche, | lib(ertis) lib(ertabus)q(ue). | | <:in postica> | D(is) M(anibus) s(acrum).
Bibliografia

CIL 05, 00647

InscrIt, 10, 4, 171

SupplIt, 10, 1992, p. 228 ad nr.

D. Dexheimer, Oberitalische Grabaltäre. Ein Beitrag zur Sepulkralkunst der römischen Kaiserzeit (British archaeological reports. International series, 741), Oxford 1998, p. 82, nr. 24

Ubi erat Lupa, ID-Nr. 16219, con foto

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