Dedica (?) di un praefectus iure dicundo in calcare

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Oggetto
Lapide
Inventario
13829
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; Lapidario Tergestino
Cronologia
1 d.C. ca - 25 d.C. ca
Dimensioni
cm; altezza 111; larghezza 34
Materia e tecnica
Pietra
Conservazione
Frammentario; Rimangono due frammenti della lastra.

Lastra frammentaria con iscrizione latina onoraria in lingua latina di un membro dell'ordine equestre (cavaliere) che ricoprì le cariche di prefetto iure dicundo (delegato per la giurisdizione nelle città) e di prefetto fabrum (responsabile tra gli ufficiali di campo dell'esercito).

Iscrizione
[---]piu[s - f(ilius) ---] | [---]PVR[---], | [prae]fect(us) [i(ure) d(icundo)---], | [--- p]raef[ect(us) fabr(um)---] | |
Bibliografia

CIL 05, 00667

InscrIt, 10, 4, 192a-b

Atti Civ. Mus. Trieste, 9, 1976-1977, pp. 58-63, nr. 2, figg. 3-4 (G. Alföldy)

Ubi erat Lupa, ID-Nr. 16166, con foto

AE 1978, 0354

SupplIt, 10, 1992, pp. 250-251, nr. 10, con foto (C. Zaccaria)

Stuttgart 1999, pp. 39-44, fig. 4 (disegno)

G. Alföldy, Städte, Eliten und Gesellschaft in der Gallia Cisalpina

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